Bollette da capogiro solo uno è il metodo per risparmiare veramente, bisogna solo saperlo. Ecco come fare a pagare meno per l’energia.
Negli ultimi anni le tasche degli italiani sono state messe davvero a dura prova. Prima la pandemia, che ha messo in difficoltà economica milioni di lavoratori, poi la guerra in Ucraina, che ha portato un esponenziale rialzo dei costi di gas ed energia.
Negli ultimi mesi il costo delle bollette è aumentato in modo preoccupante, sino ad arrivare in alcuni casi a raddoppiare. Per questo i cittadini hanno chiesto a gran voce un intervento statale per riportare dentro i binari i costi ormai galoppanti. Sino ad allora però stanno cercando ogni metodo possibile per risparmiare: ecco quello più conveniente.
Bolletta dell’energia, ecco come fare a risparmiare: quale tariffa scegliere
Il primo passo è scegliere una tariffa che sia conveniente. Per quanto riguarda l’energia elettrica, è importante poi considerare poi la fascia oraria. Il mercato libero prevede due tipi di tariffe, una dove l’energia ha lo stesso costo indipendentemente dall’orario, l’altra dove invece il consumo elettrico varia a seconda della fascia oraria.
Le fasce di consumo dell’energia elettrica sono in questo caso tre (F1, F2 e F3), ognuna di queste con costi diversi, che possono fare variare la bolletta in modo importante. Le fasce sono infatti divise per orario. La prima, F1, indica l’orario di punta che va dalle ore 8 alle ore 19 dal lunedi al venerdi. Questo è anche l’orario nel quale l’energia ha un costo maggiore. La fascia F2 è invece quella considerata intermedia, ovvero che va dal lunedi al venerdi, dalle ore 7 alle ore 8 del mattino e dalle ore 19 alle ore 23. Inoltre copre anche il sabato dalle ore 7 alle ore 23. C’è poi anche l’ultima fascia, quella fuori punta e per questo quella in cui l’energia costa di meno, che va dalle ore 23 alle 7 del mattino, dal lunedi al venerdì, e copre tutta la domenica e i giorni festivi. Per risparmiare in bolletta, il trucco è concentrare i consumi e prendere in considerazione le fasce 2 e 3.
Se si ha uno stile di vita dove il consumo dell’energia è concentrato di più nelle ore serali e nel weekend, dunque, come magari se si è lavoratori e se si sta fuori casa tutto il giorno, avere una tariffa a fasce orarie può essere davvero conveniente, mentre in caso contrario probabilmente converrà avere una tariffa monofascia.