Come scaricare il Green pass facilmente. Tutte le informazioni utili.
Dallo scorso venerdì 6 agosto, il Green pass è obbligatorio in Italia per sedersi al tavolo al chiuso in bar e ristoranti, per andare al museo, a teatro, in biblioteca, palestra, piscina, al cinema,a vedere una mostra e per partecipare a tutta una serie di iniziative ed eventi culturali e sportivi, compresi congressi, convegni e fiere.
Il documento era già obbligatorio dallo scorso giugno per partecipare ai ricevimenti di matrimonio, per fare visite nelle Rsa e partecipare ad alcuni grandi eventi.
Green pass: come funziona
Il Green pass, il cui nome ufficiale è certificazione verde Covid-19, è rilasciato in Italia: a chi si è vaccinato contro il coronavirus Sars-CoV-2 (anche con una sola dose), con validità fino alla seconda dose e poi di 9 mesi; a chi è guarito dal Covid-19, con validità di 6 mesi; a chi ha è risultato negativo a un tampone molecolare o antigenico, con validità di 48 ore.
Il certificato, in formale digitale o cartaceo, contiene i dati anagrafici del titolare e le informazioni su vaccinazione o guarigione o test negativo. Ha un codice QR che viene scansionato al momento del controllo con la applicazione Verifica C19. L’utilizzo della app garantisce la privacy del titolare, perché il controllore viene a conoscenza solo dei suoi dati anagrafici e della validità del pass certificata al momento della scansione. Il controllore sa solo se il pass è valido oppure no, non conosce il motivo per cui è stato rilasciato: vaccinazione, guarigione, test negativo.
A seguito di una circolare del Ministero dell’Interno, poi, il controllore, come il titolare si un ristorante, non è obbligato a chiedere il documento di identità al titolare del Green pass. È sufficiente l’esibizione di quest’ultimo, a meno che appaia “manifesta l’incongruenza con i dati anagrafici contenuti nella certificazione“. In questo caso va chiesto anche il documento di identità per verificare che il possessore del Green pass sia il vero titolare.
Se siete tra i ritardatari che ancora non hanno scaricato il Green pass, vi spieghiamo noi come farlo in poche mosse. Ecco cosa dovete sapere.
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Come scaricare il Green pass facilmente
Se ancora dovete scaricare il vostro Green pass, nonostante l’avvenuta vaccinazione, o avete fatto il tampone, vi spieghiamo come ottenerlo, in formato sia digitale che cartaceo
Prima di tutto, per poter scaricare il Green pass dovete avere uno dei seguenti codici identificativi:
- AUTHCODE con codice alfanumerico in caso di vaccinazione;
- CUN per il test molecolare e NRFE per il test antigenico, ognuno con il suo codice o numero;
- NUCG con il numero univoco di certificazione della guarigione.
L’utente avrà ricevuto questi codici univoci via sms o via mail, a seconda del recapito dato al momento della prenotazione del vaccino o del test oppure durante il periodo di malattia per l’assistenza sanitaria.
Una volta in possesso di uno di questi codici e con i dati della Tessera Sanitaria, si potrà scaricare il Green pass in uno dei seguenti modi:
- tramite la piattaforma nazionale Digital Green Certificate (DGC), al sito www.dgc.gov.it, inserendo i dati della Tessera Sanitaria (ultime 8 cifre e scadenza) o quelli dell’identità digitale SPID o CIE (Carta d’identità elettronica), quindi l’identificativo e il codice;
- dalla App IO (che si ottiene con l’identità digitale SPID o CIE, il certificato arriva in automatico)
- sulla App Immuni (inserendo identificativo, codice e dati Tessera Sanitaria);
- tramite Fascicolo Sanitario Elettronico Regionale;
- dal medico di base o pediatra di libera scelta;
- dal farmacista.
Coloro che non hanno la Tessera sanitaria dovranno inserire i dati del documento fornito al momento dell’esecuzione del tampone o di certificazione della guarigione.
Infine, se avete perso l’identificativo del codice AUTHCODE, potete recuperarlo sul portale www.dgc.gov.it, inserendo i dati richiesti e il sistema in automatico vi darà il codice per scaricare il Green pass (vale anche per guarigione e tampone negativo).
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