Stop alle mascherine, inizia la campagna vaccinale, la parola gli esperti. Il parere sulle decisioni del governo
Continua a preoccupare la situazione del Covid. In estate il calo di decessi e ospedalizzazioni e l’efficacia della campagna vaccinale, oltre ad una minore aggressività del virus, hanno permesso di eliminare via via le principali misure di sicurezza anti – covid che erano diventate normalità nel corso dei due anni di pandemia.
Con l’autunno e i primi freddi però il virus sembra destinato a ritrovare intensità, e in molti temono lo scoppio di una nuova ondata. Il governo avrebbe già in mente come reagire alla nuova ondata, e quali misure adottare per contrastare il virus.
Covid, le decisioni del governo su mascherine e restrizioni
A tre giorni dalla scadenza, venerdì 30 settembre, sembra ormai confermato lo stop all’obbligo di indossare la mascherina anti-Covid su bus, metro e treni, ma anche dentro ospedali, ambulatori medici e Rsa. Questo provvedimento è il primo in scadenza a non essere rinnovato tra le restrizioni introdotte per la pandemia.
La linea voluta dal governo sembra essere quella di continuare sulla scia di misure morbide, permesse da una curva di contagi ancora sotto controllo. Non verrà prorogato l’obbligo di utilizzo delle mascherine, che non saranno quindi più obbligatorie nei trasporti.
Una strategia condivisa anche dagli esperti, a patto però che si continui con una intensa campagna vaccinale che protegga dal virus e difenda i più deboli ostacolando la diffusione del virus. A breve anche nel nostro paese saranno disponibili i nuovi vaccini a copertura anche delle nuove varianti, per una difesa al virus sempre più efficace.
Toccherà al nuovo governo però decidere come procedere sui protocolli di sicurezza sui luoghi di lavoro (come per esempio la misurazione della temperatura, o l’ora delle mascherine al chiuso dove non si può tenere il distanziamento) che scadranno il prossimo fine Agosto, o l’obbligo di Green Pass per operatori sanitari o visitatori e ospedali nelle RSA, in scadenza invece a fine anno.
Maggiori informazioni su questi fronti arriveranno col passare delle settimane, in base ovviamente anche all’andamento del virus e della curva di contagi nel nostro paese. Non sembrano però esserci al momento sentori di un restringimento delle norme restrittive. La fase acuta dei virus e del lockdown sembrerebbe almeno al momento essere stata archiviata.
