Cuore e caldo cosa fare per proteggerci dagli sbalzi termici, collassi e congestioni

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Cuore e caldo cosa fare per proteggerci dagli sbalzi termici, collassi e congestioni con questi consigli.

Giornate afose, caldo torrido intervallato da qualche temporale, ma pare che l’estate non abbia deciso di dare un taglio a temperature da record. Si prevende, infatti, per i prossimi giorni nuove ondate di caldo che di certo non vanno ad agevolare la quotidianità di persone anziane, bambini e persone che soffrono di patologie cardiache. Il cuore per pompare si affatica quando le temperature si innalzano per compensare la sudorazione e quindi per raffreddare il corpo. Ma cosa bisogna fare per far fronte a queste ondate di calore? Quali possono essere i consigli da adottare per tutelare e i soggetti fragili e per tutelare noi stessi?

Cuore e caldo cosa fare per proteggerci dagli sbalzi termici, collassi e congestioni

E’ da tenere presente che l’evaporazione non aiuta di certo il sistema cardiocircolatorio, anzi, aggrava il suo funzionamento regolare ed il sudore permette al corpo di buttare fuori sodio, potassio e tutti gli altri minerali necessari per contrazione muscolare, trasmissione nervosa ed equilibrio idrico. Ma cosa dobbiamo fare per evitare questi processi? Innanzitutto dobbiamo capire che il nostro organismo secerne degli ormoni che permettono al corpo di trattenere acqua e ridurre la perdita di sali minerali, ma non bisogna arrivare al limite.

Cuore e caldo cosa fare per proteggerci dagli sbalzi termici

Quando fa caldo, il rischio di problemi aumenta per chi ha già problemi cardiovascolari o ha superato un infarto, perché il suo cuore potrebbe non essere in grado di pompare sangue a sufficienza, è a rischio soprattutto quando si fa assunzione di farmaci che interferiscono come i beta-bloccanti, che con una frequenza cardiaca ridotta che limita la capacità del cuore di far circolare il sangue più velocemente per assicurare un efficace scambio di calore. Farmaci in questione, possono essere anche i diuretici che aumentano la perdita di liquidi e disidratazione. I vasodilatatori che favoriscono l’ipotensione. Con l’afa e l’umidità si possono abbassare di molto la pressione, sia per l’aumento del flusso sanguigno verso la cute, sia per quanto riguarda il fattore della disidratazione.

caldo problemi cardiaci - NonSapeviChe

Quali sono i sintomi da non sottovalutare? Parliamo di mal di testa, vertigini, spossatezza eccessiva, bocca secca, urine concentrate scure e scarse, nei casi più gravi perdita di conoscenza. Se in piedi la pressione arteriosa massima scende rapidamente sotto i 70-80 millimetri di mercurio si può verificare sincope perché il cuore non riesce ad assicurare il l’ossigeno necessario alle funzioni del cervello che perde il controllo dell’organismo.

Se si sceglie di trascorrere le proprie vacanze al mare e si soffre di ipertensione o scompenso cardiaco conviene evitare gli sbalzi di temperatura e non mettere l’aria condizionata troppo fredda. Si consiglia di evitare l’esposizione al sole e poi tuffarci subito in acqua. Conviene entrare in acqua gradualmente, evitando l’esposizione prolungata al sole, nelle ore più calde della giornata. Anche a tavola non bisogna esagerare evitando caffè, bevande gasate e alcolici per reintegrare liquidi. Si a tanta acqua, minestre fredde, insalate e frutta, parti essenzialmente leggeri.

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