Il “caro benzina” continua ad essere un problema reale con il quale gli italiani dovranno continuare a fare i conti… ma come è possibile risparmiare il 20% sul pieno fatto nelle nostre auto?
Il mese di marzo è stato costellato da settimane davvero difficili in merito al caro benzina, il quale ha messo davvero in allarme gli automobilisti. Molto tempo dopo il rincaro del carburante, il quale ha toccato la soglia dei tre euro a litro, gli scioperi messi in atto e la minaccia degli autotrasportatori di frenare la distribuzione nei supermercati… ecco che arriva la soluzione messa in atto dalla squadra di Governo: il taglio delle accise.
Oggi, però, a tenere banco nel mondo del web troviamo la diffusione di alcune novità che permetteranno al contribuente di aver un ulteriore risparmio del 20%.
‘Caro benzina’ cosa succederà nelle prossime settimane?
Il taglio delle accise da parte del Governo, dunque, ha permesso al carobenzina di attutire il colpo vedendo scendere il costo e donando un po’ di respiro agli italiani che hanno potuto riprendere un po’ di normalità in tal senso.
Il taglio delle accise, però, sarà un qualcosa destinata a finire a breve dato che dal Governo hanno fatto già sapere che il fatidico ‘taglio delle accise’ durerà solo fino al 2 maggio 2022, data già prolungata rispetto a quanto stabilito in precedenza fissato al 25 aprile del mese corrente.
Quanto detto, però, pone l’attenzione sui metodi da mettere in atto dall’automobilista per avere un ulteriore risparmio del 20% sul carburante fatto sulla propria auto. Ecco come.
Risparmio sulla benzina
Risparmiare ulteriormente sulla benzina, dunque, non è del tutto impossibile ma per farlo è essenziale mettere in atto dei comportamenti che permetteranno all’automobilista di avere una guida meno sregolata e con più tenuta di strada.
In tal senso, dunque, è necessario evitare di sfiorare i 130 km/h e prediligere una tenuta di strada sui 110 km/h. Inoltre, FederMobilità, circa la tenuta di strada e i vari metodi per evitare un consumo esagerato di carburante ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Ecco un esempio di comportamento che in questo momento aiuterebbe il Paese, l’ambiente e anche le tasche degli utenti. L’invito rivolto sia ai cittadini che alle istituzioni è quello di contribuire alla mobilità sostenibile, scegliendo di adottare in modo consapevole comportamenti alla guida e più in generale stili di vita ritenuti utili ad attuare quei cambiamenti che da tempo l’ambiente nel quale viviamo richiede”.
