Assicurazione di viaggio: come scegliere quella più adatta

Valeria B

Famiglia

Assicurazione di viaggio: come scegliere quella più adatta. Cosa bisogna sapere.

L’assicurazione di viaggio è una polizza che viene stipulata all’atto di acquistare un viaggio e che alle volte è compresa in un pacchetto mentre altre è un aggiunta alla spesa. L’assicurazione serve a coprire le spese impreviste: dalla cancellazione del viaggio al furto o smarrimento dei bagagli, dalle spese mediche ad altri imprevisti. La copertura dipende dal tipo di polizza e dal massimale.

Prima di stipulare un’assicurazione di viaggio è importante sapere cosa copre e fino a quale importo. A seconda del tipo di viaggio, poi, andrà stipulata un certo tipo di polizza. Di seguito alcuni consigli.

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Assicurazione di viaggio: scegliere quella più adatta

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Se state programmando un viaggio con la famiglia, dovete pensare anche all’assicurazione i viaggio. Infatti, un conto è viaggiare da soli altro con bambini e ragazzi, con gli inconvenienti che possono essere sempre dietro l’angolo, purtroppo. L’assicurazione, poi, è indispensabile per viaggiare all’estero. All’interno dell’Unione Europea avete la spese mediche coperte (gratuite o con pagamento di ticket), in caso di malattia o infortunio, ma è sempre bene avere una qualche forma di assicurazione, scegliendo quella più adatta al caso vostro.

Trovarsi all’improvviso con il viaggio cancellato mentre siete all’estero è sicuramente un problema, ma finché siete da soli o in coppia potete adeguarvi, quando siete con tutta la famiglia e i figli piccoli può diventare un’odissea. Le assicurazioni di base non hanno un costo eccessivo e coprono bene inconvenienti banali ma spiacevoli.

Quando si stipula una polizza per il viaggio si possono includere nella copertura diverse voci: l’annullamento o l’interruzione del viaggio, le spese mediche, il furto o lo smarrimento dei bagagli o di altri beni o documenti.

Perché stipulare una polizza di viaggio

Come abbiamo detto la polizza è importante quando si viaggia in famiglia e soprattutto fuori dall’Unione Europea. Negli Stati Uniti, ad esempio – sebbene ancora chiusi ai viaggiatori internazionali – avere una polizza sanitaria di viaggio è imprescindibile. Perché in caso di piccolo infortunio, anche banale, potreste essere costretti a spendere un fortuna.

Va meglio in Europa, grazie alle convenzioni UE, i cittadini italiani hanno le spese sanitarie coperte nei Paesi europei, in caso di incidente o malattia. Alle volte, però, potrebbe essere richiesto di pagare in anticipo le spese, che vi saranno rimborsate in un secondo momento. In questi casi, se avete una polizza sanitaria non dovrete sborsare nulla.

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Molto importante, poi, è l’assicurazione per l’annullamento o l’interruzione del viaggio. Non ci si pensa quasi mai, si sta bene e si pensa che tutto andrà bene poi il giorno prima ci si ammala o si è vittima di un infortunio, non si può più partire e si perde tutto. Solitamente questo tipo di assicurazioni coprono la malattia all’ultimo minuto (oggi esistono anche quelle che coprono dal Coronavirus, offerte anche da compagnie aree), gli incidenti e anche il furto in casa che impedisce di partire per il viaggio. Mentre la polizza sull’interruzione vi copre nel caso dobbiate interrompere un viaggio e tornare a casa per un’emergenza sul lavoro o in famiglia. In questo caso, l’assicurazione pagherà il viaggio di rientro anticipato e rimborserà la parte di vacanza non utilizzata.

Molto importante è anche l’assicurazione contro i furti. Trovarsi all’estero senza soldi né documenti dopo aver subito un furto è un grosso problema. Al di là dei fastidi burocratici, l’assicurazione vi fornirà assistenza completa e vi pagherà le spese che dovete affrontare e il viaggio di rientro se ne aveste bisogno.

Cosa non copre l’assicurazione

L’assicurazione di viaggio non copre i casi di forza maggiore, dunque l’annullamento o l’interruzione del viaggio per eventi o catastrofi naturali (terremoti, alluvioni, uragani), così come i danni dovuti a improvvise rivolte popolari, guerre, soprattutto in Paesi già segnalati a rischio. L’assicurazione non copre da eventuali scioperi. In caso di viaggio cancellato o interrotto per scioperi nei servizi di trasporto (aerei, treni, traghetti) saranno le società incaricate a dover risolvere il problema e trovare soluzioni alternative per farvi arrivare a destinazione e nel caso rimborsarvi il biglietto o risarcirvi il danno.

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