Pulire il tagliere di legno con metodi naturali, come fare

Valeria B

Consigli della Nonna

Pulire il tagliere di legno della cucina con metodi naturali, ecco come fare.

Quando si tratta di pulire gli strumenti che utilizziamo in cucina la cura e l’attenzione non devono mancare mai. Occorre evitare il rischio che una pulizia frettolosa e incompleta lasci tracce di germi che possono essere dannosi per la salute. Prendersi un’intossicazione alimentare o un’infezione non è raccomandabile,

Tra gli oggetti che più utilizziamo in cucina e che andrebbero puliti in modo scrupoloso c’è il tagliere di legno. Questo strumento è fondamentale per tagliare verdure, carni e pesce. Lo usiamo per gli alimenti crudi e per quelli cotti. Per questo va pulito molto bene, per evitare contaminazioni e in particolare la formazione di muffe. Il legno, infatti, è poroso e anche una volta lavato possono rimanere al suo interno tracce di sporco e germi.

Esistono, comunque, dei metodi naturali efficaci per pulirlo al meglio, evitando additivi chimici che penetrano anch’essi nel legno. Ecco come fare.

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Pulire il tagliere con metodi naturali

pulire tagliere legno

Solitamente il tagliere di legno viene pulito e lavato come i piatti che usiamo a tavola. Vengono gettati i residui di cibo nei rifiuti e lo laviamo mano nel lavello sotto l’acqua corrente e con il detersivo dei piatti, sfregando le macchie e lo sporco con una spugna da cucina.

Questo sistema di pulizia, tuttavia, potrebbe non bastare a rimuovere quei batteri che inevitabilmente sono anche nel cibo, soprattutto negli alimenti crudi. Inoltre, le sostanze chimiche del detersivo possono essere assorbite dal legno e poi rilasciate nei cibi che andiamo a tagliare. Usate il detersivo per i piatti solo per tipi di legno molto resistenti e non porosi

Quindi, è necessario usare altri sistemi, per evitare che la tavola di legno del tagliere resti contaminata o che si formino delle muffe antigieniche. In aiuto ci vengono i rimedi naturali, alcuni sono i classici consigli della nonna.

Come fare e cosa usare

Un metodo molto efficace per pulire e disinfettare il tagliere in legno della cucina è l’utilizzo del sale grosso e succo di limone. Dopo aver pulito il tagliere  dai resti di cibo e averlo sciacquato con sola acqua, appoggiatelo sul ripiano scola piatti del lavello, disteso, e cospargetelo con sale grosso, sopra il quale versare del succo di limone. Lasciate agire il sale e il limone per circa mezz’ora, poi sfregate con una spugnetta abrasiva pulita. Infine risciacquate tutto con acqua tiepida. Questo sistema disinfetterà il tagliere ed eliminerà in modo efficace i cattivi odori.

Un altro metodo tradizionale, molto comune, è quello di usare il bicarbonato di sodio. Anche in questo caso, sul tagliere disteso versate del bicarbonato, in modo da coprirlo tutto, aggiungete qualche cucchiaio di acqua in modo da creare una pasta. Lasciate agire per circa mezz’ora, poi sfregate con la spugnetta e risciacquate.

Ancora un metodo tradizionale è l’uso dell’aceto (che non va usato insieme al bicarbonato, perché il primo è acido e il secondo è basico e mischiati si annullano a vicenda). Dopo aver bagnato con l’acqua il vostro tagliere, per togliere bene le macchie e i cattivi odori, versate alcuni cucchiai di aceto di vino bianco, a seconda della necessità, sul tagliere disteso. Lasciate in posa per mezz’ora e poi risciacquate tutto.

Dopo la pulizia, tamponate bene il tagliere con un panno asciutto, in modo da eliminare dal legno l’acqua e l’umidità in eccesso.

Questi metodi sono molto efficaci senza bisogno di additivi chimici. Se volete nutrire e lucidare il legno del tagliere, versateci sopra qualche goccia di olio di oliva, lasciate in posa e poi asciugate con un panno pulito e asciutto.

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