Noduli o palline sul collo, la prima barriera in difesa dell’organismo, cosa bisogna fare

Sabrina

Salute e Benessere

In caso di noduli o palline sul collo, molte persone non sanno cosa fare: scopriamo qualche informazione in più sulla prima barriera in difesa dell’organismo.

Può capitare di avvertire la presenza di noduli o palline sul collo e ciò può avvenire attraverso il tatto o anche in seguito all’avvertimento di qualche fastidio o di ingombro. In questi casi, peraltro, molte persone vanno in panico e non sanno come intervenire.

Noduli o palline sul collo, la prima barriera in difesa dell'organismo, cosa bisogna fare

A tal proposito, è importante sapere innanzitutto che cos’è il fenomeno nello specifico e in un secondo momento capire come intervenire in maniera efficace per evitare problematiche ulteriori.

Noduli o palline sul collo: ecco cosa sono e come intervenire

Noduli o palline sul collo, la prima barriera in difesa dell'organismo, cosa bisogna fare

I noduli o le palline sul collo possono essere totalmente asintomatiche, e in questo caso la presenza viene appurata mediante contatto, o al contrario possono arrecare diversi fastidi che vanno dal dolore ad una sensazione di ingombro e fastidio.

Comunque, va detto che nel caso in cui si appurasse la loro presenza in qualsiasi modo, è bene contattare il proprio medico. Questo infatti, durante la visita procederà con la palpazione del collo e attraverso la valutazione dei sintomi associati farà la diagnosi. Ci sono casi, peraltro, in cui la palpazione non basta e sono necessari anche ulteriori esami come ad esempio un’ecografia o delle analisi. Nello specifico, un rigonfiamento che interessa la zona centrale solitamente consiste in un nodulo tiroideo. Tra i sintomi, il più comune è quello che consiste in una sensazione di nodo. Va precisato, però, che nella gran parte dei casi si tratta di noduli benigni che dunque non rappresentano un pericolo per la propria salute.

Quando invece si trovano sotto le orecchie, generalmente i noduli sono in realtà linfonodi ingrossati e costituiscono la prima barriera per la difesa dell’organismo. In particolare, questi sono deputati alla produzione di globuli bianchi che combattono contri batteri e virus. A tal proposito, tra le cause più frequenti di linfonodi ingrossati ci possono essere infezioni come l’otite, la tonsillite e così via. Al di là di tutto, come accennato all’inizio è importante contattare il medico quando si verifica il fenomeno in esame così da poter intervenire efficacemente a seconda dei casi.

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