Decreto aiuti bis, per chi è stato pensato, in cosa consiste veramente

Francesca Guglielmino

Curiosità

È stato stanziato il nuovo Decreto Aiuti bis con miliardi di euro diretta gli italiani in difficoltà, ecco a chi aspettano davvero i nuovi aiuti economici previsti dalla squadra di governo.

Ben presso gli italiani potranno avere accesso ai nuovi incentivi economici previsti dal governo che metterà nelle condizioni gli italiani per fronteggiare le varie emergenze economiche nel che nel corso degli ultimi anni si sono verificate.

Facciamo riferimento a interventi concreti cuciti sartorialmente dopo l’esplosione della crisi economica che ha travolto la popolazione già dopo l’avvio della pandemia da Covid-19. Ecco in cosa si articola il nuovo Decreto Aiuti bis.

Nuovo decreto aiuti bis in cosa consiste

Ebbene sì, la squadra di governo sta lavorando alla nuova legge di bilancio che prevede anche i nuovi bonus contenuti all’interno del decreto aiuti bis qui dove figurano delle “misure in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali”.

Inoltre, al suo interno sono già previsti anche dei tagli considerevoli al credito d’imposta per le varie imprese ma anche delle manovre economiche dirette alle famiglie per fronteggiare il rincaro delle bollette dei carburanti, per i quali sono stati già stanziati 8,4 miliardi oltre che un taglio del cuneo fiscale fino al 2% per i redditi fino a 35.000 euro e una rivalutazione totale delle pensioni.

A chi sono diretti bonus del decreto aiuti?

Questa è una delle tante domande che gli italiani si pongono in vista della calendarizzazione dei bonus ai quali si potrà far riferimento tramite Inps, patronato ho uffici sociali dei comuni di pertinenza.

Ricordiamo che sono previsti dei tagli considerevoli sulle prossime bollette in arrivo per la fornitura di gas ed elettricità, insieme ad altri incentivi economici contanti che potrebbero essere così accreditati in modo diretto nei conti correnti degli italiani. Inoltre, è bene ricordare che tali incentivi economici per la maggior parte saranno destinati a coloro che dimostrano di avere un reddito fino a un massimo di 35.000 euro annui, così come attestato da modello Isee.

Una delle manovre più attese riguarda proprio la rivalutazione delle pensioni, le quali ben presto potranno far riferimento ad un aumento della soglia minima del loro accredito mensile.

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