Anestesia: quello che devi sapere prima di sottoporti ad un intervento

Sabrina

Influencer - Esperti

Prima di sottoporsi all’Anestesia è bene informarsi correttamente al riguardo per evitare di giungere impreparati al giorno dell’intervento.

Coloro che devono sottoporsi all’anestesia per via di un intervento chirurgico devono sapere che ci sono delle informazioni che è bene sapere per evitare di giungere impreparati al giorno dell’intervento. Prima che il paziente venga sottoposto all’anestesia, infatti, ci sono una serie di passaggi preparatori.

Anestesia: quello che devi sapere prima di sottoporti ad un intervento

Ciò detto, ecco tutto quello che c’è da sapere riguardo all’anestesia e che non bisogna assolutamente tralasciare per evitare brutte sorprese. Si tratta di informazioni molto utili che tutti dovrebbero sapere prima di sottoporsi ad un intervento che prevede un’anestesia.

Anestesia: le informazioni da conoscere prima di un intervento

Anestesia: quello che devi sapere prima di sottoporti ad un intervento

Tanto per cominciare, va precisato che l’anestesia può essere di due tipologie: loco regionale o generale. Nel primo caso, viene anestetizzata solamente la zona in cui bisogna intervenire mediante la somministrazione di farmaci nelle terminazioni nervose che si trovano in prossimità della stessa. Nel secondo caso, invece, i farmaci vengono iniettati per via endovenosa o anche respiratoria generando una perdita di coscienza reversibile.

In ogni caso, comunque, durante l’anestesia si continua a vigilare su quelle che sono le funzioni vitali del paziente e dunque sulla frequenza cardiaca, sulla pressione arteriosa e sulla saturazione Prima di un intervento chirurgico che prevede l’anestesia peraltro il paziente viene sottoposto ad un colloquio durante il quale vengono raccolte tutte le informazioni volte a identificare l’eventuale presenza di allergie, l’assunzione di determinati farmaci o anche di abitudini scorrette.

A tal proposito, nel caso dei fumatori, è molto importante smettere di adottare questa pratica almeno 4 settimane prima di sottoporsi all’intervento chirurgico di qualsiasi tipo. Nel caso in cui si seguano delle terapie, per alcuni farmaci è probabile che si decida per un’interruzione delle predette terapie. Questo, ad esempio, è il caso dei farmaci betabloccanti o anche antiipertensivi. Alla luce di quanto appena detto, in sostanza è assolutamente consigliato seguire in maniera attenta e scrupolosa il processo preoperatorio stabilito dai medici. In questo modo infatti è possibile ridurre al minimo tutte le possibili complicanze che possono verificarsi durante l’operazione e dunque anche dopo l’intervento stesso.

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