Influencer - Esperti

INPS assegno unico, fai la domanda dal telefono, devi scaricare l’app, come si fa?

Per presentare la domanda all’INPS per l’assegno unico bisogna seguire precise modalità. Scopriamo insieme quali sono per evitare di sbagliare.

L’assegno unico è una misura erogata dall’INPS e introdotta dall’ormai Governo dimissionario di Mario Draghi per sostenere le famiglie che versano in condizioni economiche precarie. Si tratta di un’indennità il cui importo varia a seconda del Reddito annuo risultante dall’Isee.

Ciò detto, scopriamo insieme quali sono le modalità di presentazione della domanda per l’ottenimento dell’assegno unico ed evitare di sbagliare.

INPS Assegno Unico: le modalità per presentare la richiesta

Per presentare la richiesta dell’assegno unico sono previste diverse modalità. In primo luogo è possibile avanzarla accedendo al sito dell’INPS recandosi sulla voce Assegno unico e universale per i figli a carico. L’accesso dovrà essere eseguito fornendo le proprie credenziali SPID o anche Carta di Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi. In alternativa, è possibile avanzare la richiesta anche contattando il numero verde 803.164 da rete fissa ( gratuito) o lo 06 164.164 da rete mobile ( a pagamento). Oltre a ciò, la domanda per l’assegno unico può essere presentata recandosi presso caf o patronato.

Va detto che è stata resa nota una nuova modalità grazie all’implementazione di una nuova possibilità sull’applicazione INPS mobile. Tramite l’app disponibile per tablet e smartphone sarà possibile inviare e consultare la domanda molto comodamente. Anche in questo caso, bisognerà eseguire l’accesso fornendo e credenziali SPID o la Carta di Identità Elettronica.

Ciò detto, va ricordato che il bonus in esame è rivolto a coloro che presentano figli a carico e fino al 21esimo anno di età nel caso in cui questi decidano di proseguire gli studi. Tale limite decade, peraltro, nel caso di figli disabili. L’entità dell’importo varia in base al reddito risultante dall’Isee e nel caso in cui sia superiore ai 40 mila euro l’interessato ha diritto alla somma minima prevista. Ciò vale anche nel caso in cui non si proceda alla presentazione dell’Isee per cui è consigliabile procedere in tal senso per evitare di perdere anche molto soldi. A tal proposito, per ottenerlo è possibile recarsi presso caf o patronato o accedendo al sito dell’Inps.

Sabrina

Recent Posts

Norovirus 2023 il virus che attacca le scuole, una pandemia in atto

Il direttore del Dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl di Bologna, Paolo Pandolfi, ha voluto rilasciare…

1 anno ago

Indiscrezione al Principato di Monaco, chi è incinta questa volta

Indiscrezione al Principato di Monaco, chi è incinta questa volta. Ecco tutte le curiosità della…

1 anno ago

Rosa chemical, chi è e tutto quello che non sappiamo di lui

Rosa chemical, chi è e tutto quello che non sappiamo di lui. Tutto sul nuovo…

1 anno ago

La tristezza assale a chi non fa la cacca, lo studio di Franco Berrino

Il direttore del Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano,…

1 anno ago

Covid, scabrosa scoperta: succederà a tutti coloro che l’hanno avuto

Il covid ha seriamente messa a dura prova le persone in tutto il mondo, motivo…

1 anno ago

Smart working troppi cambiamenti, sono 5 le cose da sapere

Nel corso degli ultimi mesi sono stati numerosi i cambiamenti in relazione allo smart working,…

1 anno ago