Salute e Benessere

Glutine: intolleranza o celiachia, finalmente scopriamo le differenze

Glutine: intolleranza o celiachia, finalmente scopriamo le differenze. Ecco come si possono distinguere

In Italia una persona ogni 100/150 è particolarmente sensibile al glutine. Che sia semplice intolleranza o celiachia, sono tante le persone che sono costrette ad evitare questa sostanza presente in diversi alimenti. Per questo negli ultimi anni sono aumentati sempre di più i cibi senza glutine o per celiaci.

Ma qual è la differenza tra essere intolleranti o celiaci? Come detto, entrambe le patologie sono legate ad una reazione avversa al glutine. C’è però una sostanziale differenza, legata al modo in cui il sistema immunitario reagisce ai cibi che contengono glutine.

Differenze tra celiachia e intolleranza: ecco cosa le accomuna e cose le distingue

La mucosa intestinale è rivestita dai villi intestinali e sono presenti anche i microvilli intestinali. Questi hanno la funzione di facilitare l’assimilazione delle sostanze nutritive. In caso di celiachia, sia i villi che i microvilli sono atrofizzati. Per questo il glutine non viene assorbito e questo causa diversi problemi intestinali, tra i principali sintomi della malattia.

In caso di reazione avversa dell’organismo al glutine poi è importante effettuare un test, dove emergeranno altre differenze. La celiachia viene diagnosticata con un esame del sangue e anticorpi che la distinguono con altre malattie con sintomatologia simile, che in caso di patologia darà esito positivo. Chi invece è semplicemente sensibile risulterà negativo al test e non avrò anicorpi anti glutine.

Quando un celiaco ingerisce alimenti contenenti il glutine, il sistema immunitario innesca una reazione a livello intestinale che finisce con il danneggiare la parete. I sintomi tipici della celiachia sono nausea, diarrea, stanchezza, dolore addominale, stitichezza, mal di testa. In alcuni casi i sintomi possono anche essere silenti.

Chi invece ha una intolleranza al glutine presenterà comunque problemi all’intestino, ma risulteranno negativi al test. L’intolleranza è una condizione meno severa rispetto alla celiachia, ma ha comunque una sintomatologia fastidiosa, come flatulenza, meteorismo, gonfiore, crampi addominali.

In caso di celiachia o intolleranza, è importante eliminare tutti gli alimenti che contengono glutine in modo da evitare l’infiammazione. Oltre a questo è importante controllare gli ingredienti presenti in tutti i cibi indicati nell’etichetta per verificare che non siano presenti tracce di glutine o allergeni dannosi. Bisogna per esempio stare attenti a emulsionanti, malto e grano.

Quando si cucina, è importante non usare l’olio di frittura o l’acqua per la pasta già utilizzato in precedenza per cibi contenenti glutine. Ogni tipo di contatto con il glutine deve essere evitato. Anche quando si va in ristorante è importante chiedere che il cibo venga cucinato a parte. Solo in questo modo si allevieranno i sintomi della celiachia.

Beatrice

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