Se il tuo compagno la notte russa, non è una banalità potrebbe essere pericoloso, quando preoccuparsi

Francesca Guglielmino

Salute e Benessere

Avere un partner che russa durante le ore notturne è di certo un gran fastidio ma, allo stesso tempo, è necessario prestare molta attenzione a quello che succede alla persona al nostro fianco dato che tale atteggiamento può essere sintomo di una malattia da tenere sotto controllo.

Nel corso degli anni sono state numerose le problematiche scoperte che sono riconducibili al russare della persona, come nel caso delle apnee che possono avere delle conseguenze davvero molto gravi a seguito della mancanza di ossigeno che per un tempo esagerato non arriva al cervello.

Le apnee non sono le uniche patologie da tenere sotto controllo, dato che il russare può essere la manifestazione di altre problematiche legate alla propria salute.

Attenzione al tuo partner che russa!

Ebbene sì, come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente sono davvero numerose le problematiche che possono essere legate al semplice russare della persona al nostro fianco durante la notte come nel caso delle apnee.
Inoltre, è necessario sapere che il russare può essere causato anche dall’alterazione della saturazione dell’ossigeno nel sangue e quindi legata ad un’altra alterazione ovvero quella della frequenza cardiaca. Inoltre, il russano può essere legato a da un aumento considerevole della pressione arteriosa e favorisce anche la formazione di placche aterosclerotiche, ma in tal senso può anche essere un fattore di rischio aggiuntivo per coloro che sono predisposti ad eventi cardiovascolari come appunto infarto o ictus.

Bisogna prestare molta attenzione anche ai bambini che tendono a russare durante la notte, perché in questo caso può essere un fattore scatenante e causare il ritardo nella crescita insieme all’iperattivismo.

Cosa può succedere ad una persona che russa?

Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, possono essere davvero numerose le patologie da affiliare al russare di una persona come un’alterazione anatomo funzionale delle vie aeree, ho più semplicemente una difficoltà di respiratoria e derivante dal soprappeso oppure che si presenta in coloro che sono fumatori o che soffrono di ipertensione prima dei trent’anni.

A intervenire sulla questione il medico Marco Paroni nonché pneumologo del nuovo Centro per la salute del sonno del palazzo della salute wellness Clinic istituto clinico Sant’Ambrogio, così come riportato dal grupposandonato.it: “Il russamento non è da considerarsi né un sintomo né una malattia. Non deve allarmare se si verifica sporadicamente, ad esempio, quando si è raffreddati oppure si è mangiato o bevuto qualche bicchiere di troppo a cena. Se però si ripropone con una certa frequenza è importante indagarne le cause. Può infatti essere un segnale indicatore di alcune problematiche che meritano attenzione”.

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