Non tutti i carboidrati sono uguali e con lo stesso effetto sulla glicemia: quali sono migliori

Sabrina

Salute e Benessere

È sbagliato credere che tutti i carboidrati siano uguali. Essi, infatti, incidono sulla glicemia in maniera diversa. Ecco tutto quello che ancora non sai sui carboidrati.

I carboidrati sono presenti in un gran numero di alimenti e si dividono in semplici e complessi. Non tutti sanno che ognuno di essi può avere un impatto diverso sui valori della glicemia. Di conseguenza, può essere utile sapere innanzitutto in quali alimenti sono presenti in maggior quantità e poi qual è il loro indice glicemico.

Non tutti i carboidrati sono uguali e con lo stesso effetto sulla glicemia: quali sono migliori

Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere su i carboidrati che rientrano nella categoria dei macronutrienti insieme a grassi e proteine. Grazie a questi consigli sarà possibile consumare in maniera più consapevole gli alimenti ricchi di carboidrati e dunque preservare la propria salute.

Carboidrati, ecco le tipologie e come influiscono sulla glicemia

Non tutti i carboidrati sono uguali e con lo stesso effetto sulla glicemia: quali sono migliori

Tanto per cominciare, i carboidrati semplici si trovano all’interno dei dolci, della frutta e in generale nei prodotti da forno. I carboidrati complessi, invece, sono presenti all’interno dei cereali integrali, come, ad esempio, farro, orzo, riso nero e mais. Questi citati sono alimenti che anche se estremamente differenti tra loro sono ricchi di carboidrati. Per quanto concerne quelli complessi, in particolare, hanno il pregio di mantenere i livelli di glicemia stabili nel tempo e quindi possono essere consumati con maggiore frequenza.

Quelli semplici, invece, hanno la caratteristica di impattare maggiormente sulla glicemia. Va da sé che nei pazienti affetti da diabete sono particolarmente vietati. Ovviamente questo non vale in tutti i casi dal momento che coloro che praticano sport possono trovare nei carboidrati semplici una valida fonte di energia. In poche parole, si tratta di alimenti che non vanno demonizzati quanto piuttosto limitati e consumati a seconda dello stato di salute di un soggetto.

Per evitare di andare incontro ad un aumentato rischio di contrarre il diabete di tipo 2, dunque, gli esperti consigliano di consumare una gran quantità di frutta e verdura, alimenti in grado di assorbire gli zuccheri potenzialmente dannosi per la nostra salute. Ciò detto grazie a questi utili consigli sarà possibile consumare i carboidrati in maniera più consapevole facendo attenzione all’impatto che possono avere sul valore della glicemia.

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