Covid, un veterinario ha preso il virus da un animale domestico: ecco a cosa fare attenzione

Francesca Guglielmino

Salute e Benessere

Una nuova evoluzione del Covid mette in allarme tutto il mondo, un veterinario è stato contagiato da un animale domestico.

Nel corso degli ultimi due anni abbiamo avuto modo di vedere come il Covid-19 si sia voluto considerevolmente, con l’arrivo di molte varianti e non solo. Per certi versi sono anche cambiate le modalità di contagio, le quali hanno permesso una finestra dove poter vivere in modo sereno, più o meno, un ritorno alla quotidianità.

Veterinaria positiva al Covid - NonSapeviChe

Recentemente, però, un veterinario ha fornito la sua testimonianza affermando di esser stato contagiato da un animale domestico che si era recato nel suo studio.

Covid e animali: il virus colpisce anche loro?

Durante questo biennio di pandemia sono stati registrati comunque dei casi in cui gli animali domestici, e non solo, abbiano contratto il virus in varie forme ma sempre non gravi.

Allo stesso tempo ci si è posta la domanda riguardante le forme di contagio: il nostro animale domestico può essere un veicolo di contagio del Covid o, invece, lo siamo noi per loro?

Veterinaria positiva al Covid - NonSapeviChe

La risposta a questa domanda in un primo momento era negativa in entrambi i casi, motivo per cui si era creduto che l’animale domestico e padrone non fossero l’uno per l’altro veicolo del Covid, anche se nonostante tutto sono stati registrati casi che ne hanno rappresentato l’eccezione come quello raccontato recente da un veterinario.

Contagiato un veterinario da un animale domestico

Una veterinaria thailandese, dunque, ha voluto fornire la sua testimonianza e che in queste ultime settimane sta facendo il giro del mondo. La dottoressa ha raccontato di aver visitato un gatto che improvvisamente le ha starnutito in faccia, pochi giorni dopo la donna è risultata positiva al Covid-19.

Veterinaria positiva al Covid - NonSapeviChe

La correlazione è arrivata dopo che la veterinaria è stata messa a conoscenza del fatto che la famiglia del gatto, a sua volta, recentemente fosse stata positiva al Coronavirus. Un caso che conferma il possibile salto del virus della specie sostenuto anche dallo studio Emerging Infectious Diseases condotto dai ricercatori della Prince of Songkla University. Tesi in un secondo momento confermata anche da Angela Bosco-Lauth, esperta di malattie infettive della Colorado State University, ascoltata da Nature: “Sapevamo da due anni che era una delle possibilità (il salto del virus da una specie all’altra ndr.)”.

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