Non tutto il latte è uguale: ecco come scegliere il migliore

Beatrice

Casa

Non tutto il latte è uguale: ecco come scegliere il migliore. Dalle proprietà alla data di scadenza: tutte le cose che devi sapere

Il latte è uno degli immancabili alimenti nelle nostre dispense. Caldo o freddo, a colazione con i cereali o nel cappuccino oppure inserito nelle vostre ricette: davvero impossibile farne a meno. Amatissimo dai bambini, ma anche dagli adulti. Tutti sanno che questo straordinario alimento è davvero benefico per la nostra salute. Ma come fare a trarre il massimo dei suoi benefici?

Non tutto il latte è uguale: ecco come scegliere il migliore 24062022 Nonsapeviche

Esistono infatti tantissimi tipi di latte. Fresco, a lunga conservazione, e poi ancora intero, scremato, parzialmente scremato, ad alta digeribilità. Insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti. Qual è allora il latte perfetto per le nostre ricette?

Latte, quale scegliere per le vostre ricette: attenzione alla proprietà e…alla data di scadenza

Non tutto il latte è uguale: ecco come scegliere il migliore 24062022 Nonsapeviche

Come detto il latte permette al nostro organismo di assimilare davvero moltissime sostanze nutrienti. Contiene proteine, zuccheri, grassi, sali minerali, vitamine…insomma, un vero toccasana per la salute.

Per avere un’idea di quanti nutrienti si possono assimilare con un bicchiere di latto intero da 200 ml basti pensare che questo contiene 7 grammi di proteine (che per intenderci è la stessa quantità contenuta in un uovo), 9,8 grammi di zucchero ,7,4 grammi di grassi, 1,4 grammi di sali minerali, di cui 300 mg di calcio (la stessa quantità contenuta in 50 g di formaggio) e vitamine A,B,C.

E nel latte scremato? Le differenze tra latte intero e scremato sta nella quantità di grasso contenuta nel liquido.  I grassi sono del 3,5 % nel latte intero e dello 0,5 del latte scremato. Ciò significa che per un bicchiere di latte intero di 200 ml si assumono 130 kcal, mentre per un bicchiere di latte scremato sono solo 68 kcal assimilate. Attenzione però a pensare che la differenza sia sostanziale. Le calorie in più contenute nel latte intero sono appena quelle contenute in due biscotti frollini.

Per questo non necessariamente il latte scremato rappresenta la scelta migliore, soprattutto perché con i minori grassi si perdono anche le vitamine. La vitamina A passa da 37 microgrammi per 100 grammi nel latte intero ad essere giusto qualche traccia nello scremato.

Quale latte scegliere?

La scelta migliore per quanto riguarda il latte è sicuramente rappresentata da quello alta qualità, che per essere definito tale deve provenire da allevamenti autorizzati. Queste strutture devono rispettale rigide regole e standard igienici. Il latte deve inoltre avere anche dopo la pastorizzazione un profilo nutrizionale migliore rispetto a quello normale.

Nessun dubbio invece per chi è intollerante al lattosio, che deve optare per un latte ad alta digeribilità e senza lattosio (sono equivalenti)

A questo punto non resta che scegliere tra latte fresco e latte a lunga conservazione, tenendo conto delle scadenze. Il latte fresco scade dopo 7 giorni dal suo confezionamento, il microfiltrato dura invece 10 giorni, mentre il latte ad alta conservazione dura sino a 90 giorni. Tenete in conto che le proprietà nutrizionali però si abbassano man mano che ci si avvicina alla data di scadenza.

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