Leucemia, possiamo anticiparla e scoprirla, ecco la scoperta incredibile

Sabrina

Influencer - Esperti

La leucemia è una malattia che può essere anticipata e scoperta in maniera molto efficace. Ecco la scoperta che cambia tutto.

Uno studio scientifico condotto da ricercatori italiani ha voluto porre sotto osservazione una serie di comportamenti relativi all’evoluzione della malattia che porta ad una leucemia acuta.

Leucemia, possiamo anticiparla e scoprirla, ecco la scoperta incredibile

Scopriamo insieme cosa è emerso da questo interessante studio italiano. Si tratta di una scoperta che ha dell’incredibile.

Leucemia: ecco come prevenire la malattia

Leucemia, possiamo anticiparla e scoprirla, ecco la scoperta incredibile

La scoperta in esame è stata pubblicata sulla rivista Leukemia. Essa nasce dalla collaborazione tra le Università di Firenze e di Padova di concerto con l’Istituto Veneto di Medicina Molecolare. Non solo, a promuovere lo studio è stata anche la Fondazione AIRC impegnata nella ricerca sul cancro. Ciò detto, lo studio in esame potrebbe determinare uno sviluppo delle terapie che quindi potrebbero divenire più specifiche e duqnue personalizzate sul paziente fin dai primi momenti del suo esordio.

Alla base della malattia in esame vi è un problema che riguarda il midollo osseo. Qui, in particolare, la parte di sangue composta da globuli bianchi, globuli rossi e, infine, piastrine. In caso di patologie oncologiche, però, la produzione di queste importantissime componenti comincia ad essere meno sufficiente e dunque a scarseggiare.

In genere, in età geriatrica è più frequente che la cosiddetta parte corpuscolata del sangue cominci a perdere colpi anche se tali disturbi possono verificarsi a qualsiasi età. Ad ogni modo, lo studio in esame ha analizzato i linfociti T citotossici e le cellule natural killer. Nello specifico è emerso che potrebbero essere determinanti relativamente all’esito della patologia. Operando una classificazione accurata, difatti, si potrebbe dare vita ad una cura particolarmente mirata che dunque sia in grado di individuare i farmaci antitumorali più efficaci.

Alla luce di quanto appena detto, sono necessari nuovi e ulteriori approfondimenti volti a rendere la malattia in esame sempre più curabile. E’ fondamentale, nello specifico, attuare un trattamento sempre più mirato e personalizzato che tenga conto di ogni singolo paziente. Solo in questo modo sarà possibile ottenere risultati più efficaci che assicurano un decorso più sereno della malattia e di conseguenza un esito positivo della stessa.

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