Psoriasi, la conferma dell’efficacia di un farmaco da assumere per bocca

Francesca Guglielmino

Salute e Benessere

Grande notizia in arrivo per coloro che da anni lottano contro la psoriasi: sta per essere messo a disposizione dei pazienti un farmaco da poter ingerire per bocca e che ha degli effetti strabilianti.

Nel corso dei decenni il mondo della ricerca scientifica è stato in grado di mettere in atto delle scoperte molto importanti, le quali hanno contribuito alla salvezza dell’uomo migliorando le sue condizioni di salute e non solo. La conferma di quanto detto, non a caso, arriva da nuovo traguardo raggiunto in campo medico in relazione alla cura della psoriasi.

Psoriasi nuovo farmaco - NonSapeviChe

Infatti, facciamo riferimento alla scoperta di un nuovo farmaco da impiegare per la cura della patologia in questione e che può essere preso per via orale, quindi attraverso la bocca.

Nuovo farmaco per la cura della psoriasi

Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, importante nel corso delle ultime settimane è stata annunciata una nuova scoperta messa in atto in campo scientifico per la cura della psoriasi. Ricordiamo che facciamo riferimento ad un’infiammazione patologica che si manifesta con papule e placche ben circoscritte, eritematose e ricoperte da squame argentee. La malattia in questione si forma dall’eziologia è multifattoriale e include la predisposizione genetica e che spesso si scatena dopo traumi, le infezioni e alcuni farmaci.

Psoriasi nuovo farmaco - NonSapeviChe

Ad ufficializzare la notizia in questione è stato il Bristol Myers Squibb, facendo riferimento al farmaco Potetyk Pso LTE la cui efficacia è stata riscontrata dopo due anni con deucravacitinib, con tassi di risposta alla settimana 60 del 77,7% e 58,7%.

“Nuova importante opzione di trattamento”

Gli importanti risultati riscossi con il farmaco in questione, dunque, sono stati presentati durate l’evento scientifico European Academy of Dermatology (EADV) Spring Symposium, tenutosi il 12 al 14 maggio 2022.

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A commentare il tutto, così come riportato anche dall’agenzia di stampa Ansa, è stato Richard Warren, Consulente Dermatologo del Salford Royal Hospital che fa parte del Northern Care Alliance NHS Foundation Trust: “La psoriasi a placche è una malattia cronica immuno-mediata associata con molteplici comorbidità gravi e con la necessità di nuove terapie, in particolare di farmaci orali, poiché molti pazienti non sono trattati in modo adeguato o sono insoddisfatti delle attuali opzioni di trattamento”.
Warren, successivamente, ha poi concluso così il suo intervento: “Questi nuovi dati a due anni sottolineano il potenziale di deucravacitinib come nuova importante opzione di trattamento per i pazienti con psoriasi a placche da moderata a severa che richiede terapia sistemica”.

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