Intossicazione da cozze come riconoscerla, come intervenire

Francesca Guglielmino

Salute e Benessere

Le cozze rientrano tra i frutti di mare che stuzzicano l’appetito di molti, che si prestano alla realizzazione di numerose ricette ma che allo stesso tempo sono oggetto di numerose intossicazioni alimentari alle quali bisogna prestare attenzione.

I piatti realizzati con le cozze rientrano tra i più buoni e apprezzati dagli italiani e non solo, soprattutto se consideriamo il fatto che più si avvicina l’estate e più una bella pepata di cozze rappresenta sempre e comunque un’ottima scelta per un piatto fresco, gustoso e adatto a questo tipo di stagione.

Gli appassionati di cozze, quindi, devono prestare davvero molta attenzione all’alimento in questione, considerato una delle cause scatenanti di intossicazione alimentare sulle quali bisogna intervenire con tempestività e dovute cure mediche del caso.

Intossicazione da cozze: cosa c’è da sapere

Ebbene sì, come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, le cozze rientrano tra gli ingredienti top della cucina soprattutto in estate e oggetto di numerose ricette. In pochi, forse, sanno che tale ingrediente è anche la causa scatenante di intossicazioni alimentari che destano non poche preoccupazioni. Basti pensare al fatto che le cozze sono organismi filtratori che riescono, quindi, a filtrare il contenuto del mare dove vivono e quindi diventare anche una fonte di contaminazione batterica, motivo per cui anche sulla base di tale motivazione il consiglio è quello di evitare assolutamente di mangiarle crude.

Per rendere le cozze sicure durante il pasto devono comunque essere oggetto di processo di abbattimenti e cottura, due fasi di preparazione che sono in grado di provocare la morte certa dei batteri che intaccano poi il nostro intestino. Qualora uno dei due processi non dovesse essere realizzato nel modo corretto, quindi, si corre il rischio di imbattersi in infezioni intestinali e non solo.

Sintomi e cura per questo tipo di intossicazione

La fatidica intossicazione da cozze, quindi, è facilmente riconoscibile grazie ad un formicolio attorno alla bocca che si presenta quasi istantaneamente dopo aver ingerito il mollusco, insieme a sensazione di nausea che può sfociare anche in vomito o diarrea che, nel peggiore dei casi, potrebbe peggiorare con la presenza di sangue. Inoltre, è necessario prestare attenzione anche alla presenza di crampi addominali, debolezza muscolare che può anche causare l’impossibilità di muovere i muscoli degli arti superiori e inferiori; infine bisogna attenzionare anche eventuali problemi respiratori.

In ogni caso, il consiglio è quello di chiamare sempre il medico curante nel caso in cui si nutra il dubbio di avere in corso un’infezione da cozze e non solo. Al fine di esser maggiormente sicuri ed evitare che la situazione peggiori velocemente, il consiglio è quello di chiamare il 118 e allertare i medici spiegando i malesseri accusati e informandoli di aver mangiato cozze.

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