In cucina, si fa largo uso della pellicola trasparente e dell’alluminio ma grazie all’invenzione di un italiano è possibile dire addio ad entrambi. Scopriamo insieme in cosa consiste questa incredibile invenzione.
Un imprenditore veneto che oggi vive negli Stati Uniti, Massimo Massarotto, è riuscito a mettere in atto una vera e propria rivoluzione ecologica mettendo a punto un’invenzione che consente di dire addio alla pellicola trasparente e all’alluminio in cucina.
Scopriamo insieme in cosa consiste questa invenzione che consente di dire addio a questi involucri per alimenti che danneggiano l’ambiente e fanno spendere tanti soldi alle famiglie italiane.
Pellicola trasparente e alluminino in cucina addio: ecco l’invenzione che cambia tutto
Massarotto è riuscito in una vera e propria impresa imprenditoriale e trasferirla in Italia. Il suo merito nasce dall’aver realizzato un involucro per alimenti totalmente naturale che ha consentito di risparmiare chilometri di plastica e di aprire la strada ad una vera e propria rivoluzione ecologica. L’involucro ideato dall’imprenditore veneto si chiama Apepak ed è composto da:
- cera d’api;
- olio di jojoba;
- cotone.
Questo prodotto naturale al 100 % è nato in maniera del tutto casuale. L’imprenditore aveva organizzato insieme alla moglie Molly un pomeriggio creativo durante il quale hanno finito per creare involucri che hanno regalato a parenti e amici rimasti entusiasti. Il risparmio, oltre che in termini ambientali, di fatti, è soprattutto economico dal momento che un involucro di cera d’api ha un costo inferiore ai sette euro e può essere utilizzato durante l’anno più e più volte. I dati in possesso ci dicono che l’utilizzo di pellicola trasparente e alluminio, invece, può costare fino a 50 euro in un anno. Per poter acquistare Apepak è sufficiente rivolgersi a negozi che vendono prodotti realizzati secondo regole di etica ambientale o anche sul sito online.
Alla luce di quanto appena detto, l’auspicio è quello che questo tipo di involucro per alimenti riesca ad approdare nella grande distribuzione in modo tale da riuscire a rivolgersi ad un pubblico sempre più ampio di utenti.
