Salute e Benessere

Hai problemi di stitichezza? Ecco quale frutto ti può veramente aiutare

I problemi di stitichezza rappresentano un problema per molte persone ma, per alleviare il tutto, è possibile usare a nostro favore anche alcuni tipi di frutta che se inseriti nella nostra alimentazione apportano una lunga serie di benefici.

Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, la stitichezza è un tipo di problematica con le quali numerose persone devono combattere ogni giorno, che si tratti di un qualcosa derivante dall’intestino pigro o che si presenta occasionalmente. I rimedi in tal senso dipendono, quindi, dalle cause scatenanti anche il consiglio che numerosi medici forniscono in tal senso è il seguente: ovvero, provvedere ad un parziale cambiamento della propria alimentazione.

Infatti, chi soffre di stitichezza dovrebbe introdurre nella propria alimentazione cibi e frutta che favoriscono la flora batterica e, quindi, in grado di combattere la stitichezza.

Combattere la stitichezza anche in tavole

Ebbene sì, anche nel campo dell’intestino pigro la prima prevenzione e cura deve essere messa in atto anche in tavola, facendo in modo di allestire un tipo di alimentazione ricco di fibre e alimenti che favoriscono la ‘defecazione’ ed evitare così maggiori problematiche legate appunto alla stitichezza.

In tal senso, dunque, a venire in nostro aiuto troviamo anche alcuni tipi di frutta, ritenuti ideali per coloro che ogni giorno combattono contro la stitichezza, come nel caso delle prugne, kiwi, fichi e pere.

Benefici della frutta lassativa

Dunque, frutta come prugne, pere, kiwi e fichi rientrano nel vastissimo insieme della “frutta lassativa”, la quale contiene sostanze che stimolano la peristati favorendone così la ‘defacazione’ e contribuendo in modo notevole alla stitichezza.

Si tratta si frutta ricca di acqua e fibre solubili che ascino sull’intestino e sul fattore ‘intestino pigro’, mettendo in atto un’azione lassativa se inseriti in modo corretto nella nostra alimentazione. Per coloro, quindi, che registrano problemi in tal senso la dose al giorno da consumare di ‘frutta lassativa’ è quella di circa 30 grammi per vedere i primi benefici già pochi giorni dopo.

Francesca Guglielmino

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