Finalmente il primo ospedale gratuito per gli animali

In Italia, è venuto alal luce il primo ospedale pensato per curare gli animali in maniera totalmente gratuita. Scopriamo insieme dove si trova.

Le cure relative ai nostri amici a quattro zampe molto spesso possono essere davvero piuttosto costose mettendo in seria difficoltà i possessori che vorrebbero curarli al meglio.

Proprio per rispondere a questa necessità, in Italia, è nato il primo ospedale che fornisce cure agli animali in maniera del tutto gratuita nel rispetto del diritto alla salute di quest’ultimi. Scopriamo insieme dove si trova.

Il primo ospedale gratuito per gli animali: ecco dove si trova

L’ospedale in questione è sorto a Roma, in Via della Magliana, e si propone di porre al centro il diritto per tutti gli animali a beneficiare delle cure necessarie per la tutela della loro salute. Al momento, però, i lavori sono ancora fermi alla fase iniziale e dovrebbero concludersi per la fine del 2022.

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Ad ogni modo, il progetto coinvolge non solo l’Asl Roma 3, ma anche diverse associazioni che sono impegnate nella tutela degli animali. A darne conferma comunque, è stata Sabrina Alfonsi, Assessore all’Ambiente del Comune di Roma, che sui social si è detta orgogliosa di questo progetto che rivela la grande attenzione dell’intera amministrazione verso i nostri amici animali. Va detto che grazie a questa iniziativa, la città di Roma si impegna a rispettare i diritti degli animali ai quali molto spesso si cerca di trovare delle famiglie disposte a dare loro serenità e affetto. Molti animali, di fatti, arrivano da percorsi difficili che richiedono delle cure particolare e che con l’attuazione del progetto in esame potrebbero migliorare la propria vita. In poche parole, si tratta di un’ulteriore iniziativa a favore degli animali da parte del Comune di Roma.

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Basti pensare infatti che sono state introdotte anche delle cure gratuite di cui possono beneficiare i possessori di animali domestici che presentano un Isee non superiore ai 15 mila euro all’anno. Alla luce di quanto appena detto, non resta che auspicare che questa iniziativa possa essere d’ispirazione per altri Comuni d’Italia così da rafforzare il diritto alla salute di tutti gli animali.