Green pass clonato? Non aprite questo messaggio!

Valeria B

Influencer - Esperti

Attenzione al Green pass clonato? Non aprite questo messaggio! Tutte le informazioni utili.

Attenzione alle truffe sul Green pass. Stanno circolando messaggi, via email o sms, che possono trarre in inganno chi li riceve.

green pass clonato

Nei giorni scorsi è stato segnalato un sms sospetto che alcuni cittadini hanno ricevuto sullo smartphone.

Si tratta di un chiaro tentativo di phishing per ottenere i dati personali della persona che riceve l’sms. La polizia ha messo in guardia i cittadini. Ecco tutto quello che bisogna sapere.

Green pass clonato: messaggio truffa

Gira ormai da qualche tempo un sms sul Green pass che sembra inviato dal Ministero della Salute. Il messaggio, di cui vedete un esempio nella foto sopra, sembra un avviso contenente comunicazioni importanti, in cui si legge: “La sua certificazione verde Covid-19 risulta essere clonata, per evitare il blocco è richiesta la verifica dell’identità su…” e segue il link a un indirizzo web che sembra a quello del governo sulla Certificazione Verde Covid-19, il sito ufficiale è: https://www.dgc.gov.it/

Invece il link indicato nell’sms non è autentico. Non c’è nessun dgcgov.valid-utenza. Indirizzo web dal nome strano. Infatti, si tratta di una truffa. Di un tentativo di phishing o di sottrazione di dati. Se andate sul link e inserite i vostri dati personali qualcuno veli ruberà.

Questi messaggi che si ricevono via mail i sms (e sono anche chiamati smishing: da sms + phishing) sono pericolosissimi. Non bisogna mai e poi mai cliccare sui link, perché tra l’altro potreste prendervi un virus informatico, e men che meno inserire i vostri dati. Piuttosto il vostro Green pass sarà clonato se fornite i vostri dati al link sospetto (apparirà un form da compilare che sembrerà autentico).

Si tratta di un sistema che viene usato per rubare tanti tipi di credenziali, dall’accesso ad aree riservate di siti web ai dati del vostro conto in banca. Questi messaggi vanno subito eliminati.

In questo caso specifico a trarre in inganno è il nome del mittente “Min Salute” che può far pensare al vero Ministero della Salute, dal quale abbiamo ricevuto il codice per scaricare il Green pass. In effetti, gli sms autentici riportavano esattamente questo nome mittente. In questo caso, però, è una truffa.

La Polizia di Stato ha diffuso un comunicato con cui invita i cittadini a non cliccare sul link e a non inviare i propri dati.

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Non è la prima volta che si verificano truffe simili sul Green pass. A fine gennaio c’era stato un altro tentativo di phishing via email, sempre con mittente un falso Ministero della Salute. L’oggetto della mail riportava: “Attenzione: certificazione verde anti-Covid sospesa”. Nel messaggio si spiegava che la certificazione verde Covid-19 era stata sospesa per uso sospetto e si invitava l’utente a fornire i propri dati su un link sospetto.

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