Lifestyle

Basta tamponi: per partire dovere essere in possesso del travel pass

Finalmente basta tamponi per i viaggi: per partire è stato previsto un nuovo documento chiamato “Travel pass”. Scopriamo insieme cosa prevede e come fare per ottenerlo. 

I viaggi durante la pandemia sono sempre stati segnati da una grande incertezza. In molti hanno visto cancellati i propri voli, altri, invece, sono rimasti a terra a causa di cavilli burocratici legati ai tamponi. 

Finalmente tutto ciò non sarà più necessario: sta per partire, infatti, il “Travel pass”, un nuovo documento per viaggiare liberamente in molti Paesi senza più bisogno del tampone. Ecco di cosa si tratta e come fare per ottenerlo.

Travel Pass: il modo migliore per viaggiare senza tamponi

A momenti partirà il Travel Pass, un documento pensato per viaggiare in numerose mete esotiche senza avere più bisogno di effettuare diversi tamponi. Questa idea d’avanguardia è una misura pensata per far ripartire il comparto turismo e per evitare che i passeggeri possano erroneamente restare a terra. 


LEGGI ANCHE: Viaggiare con il bagaglio a mano, ecco le nuove regole sorprendenti


Infatti, nonostante la passata apertura dei corridoi turistici, le richieste di viaggio risultano essere ancora basse. Da un lato, dunque, la filiera turistica continua a richiedere nuovi ristori a fronte di una perdita del fatturato di circa l’80%, dall’altro nuove misure potrebbero stimolare i viaggiatori. 

Per questo motivo, un allentamento delle misure sicuro è possibile: ecco nel dettaglio come ottenere il Travel Pass e come bisogna utilizzarlo. 

Come si ottiene il Travel Pass e come fare ad utilizzarlo

Numerosi sono gli Stati che permetteranno l’ingresso di turisti senza necessità di tampone: basterà portare con se il proprio Travel Pass.


LEGGI ANCHE: Addio aereo: viaggiare in Europa avrà un gusto “vintage”


Essi sono: Cuba, Singapore, Turchia, Phuket in Thailandia, Oman e Polinesia Francese. Inoltre, sono ancora aperte le possibilità di recarsi ad Aruba, Maldive, Mauritius, Seychelles, Repubblica Dominicana, Sharm El Sheikh e Marsa Alam.

Questo documento viene emesso dall’operatore turistico in questione e sarà già incluso nel pacchetto acquistato. Il suo possesso è obbligatorio: per recarsi in questi Paesi, tutte le altre documentazioni non sono valide.

Simona

Recent Posts

Norovirus 2023 il virus che attacca le scuole, una pandemia in atto

Il direttore del Dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl di Bologna, Paolo Pandolfi, ha voluto rilasciare…

1 anno ago

Indiscrezione al Principato di Monaco, chi è incinta questa volta

Indiscrezione al Principato di Monaco, chi è incinta questa volta. Ecco tutte le curiosità della…

1 anno ago

Rosa chemical, chi è e tutto quello che non sappiamo di lui

Rosa chemical, chi è e tutto quello che non sappiamo di lui. Tutto sul nuovo…

1 anno ago

La tristezza assale a chi non fa la cacca, lo studio di Franco Berrino

Il direttore del Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano,…

1 anno ago

Covid, scabrosa scoperta: succederà a tutti coloro che l’hanno avuto

Il covid ha seriamente messa a dura prova le persone in tutto il mondo, motivo…

1 anno ago

Smart working troppi cambiamenti, sono 5 le cose da sapere

Nel corso degli ultimi mesi sono stati numerosi i cambiamenti in relazione allo smart working,…

1 anno ago