Se l’azotemia è alta dovete preoccuparvi ecco perché

Valentina

Salute e Benessere

Ecco perché se abbiamo l’azotemia alta dobbiamo contattare un medico affinché ci prescriva regolarmente dei controlli. 

se dopo aver fatto le analisi del sangue i livelli di azotemia sono superiori ai limiti stabiliti dal laboratorio allora è il caso di sentire il medico. A volte non si tratta di un grave problema, ma è sufficiente seguire una dieta equilibrata ed idratarsi nel migliori dei modi.

In altri casi si dovrà sentire uno specialista che ci consiglierà se effettuare delle analisi più specifiche. In ogni caso evitiamo diete fai da te e consigli da persone non esperte per non peggiorare la nostra salute.

Azotemia: ecco a cosa è dovuta

L’azotemia è un valore che indica la concentrazione di azoto non proteico, quindi quello di scarto e non quello utile per la formazione degli amminoacidi, nel sangue.

Ci sono tre tipi di azotemia:

  • azotemia intra-renale quando ci sono danni alla struttura dei reni. Può presentarsi in seguito a infezione, sepsi, malattia, consumo di determinate tipologie di farmaci o trattamenti farmacologici (ad esempio la chemioterapia).
  • azotemia pre-renale quando c’è una diminuzione del flusso sanguigno ai reni;
  • azotemia post-renale quando c’è un blocco ai tubi di drenaggio nei quali scorre l’urina.

Avere livelli di azotemia nel sangue molto elevati può portare come conseguenza anche da avere livelli di urea nel sangue; questo può causare diversi disturbi/malattie:

  • debolezza degli arti
  • nausea
  • vomito
  • danni al cervello.

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L’azotemia è un valore che viene spesso effettuato quando si fanno i normali controlli del sangue, ma anche in caso di alcuni sintomi. Eccone qualcuno:

  • stimolo frequente a urinare;
  • necessità di bere spesso;
  • anomalie nell’urina (ad esempio urina di colore più scuro, con sangue o schiumosa);
  • dolore alle articolazioni ed alle ossa;
  • frequenti crampi muscolari;
  • sensazione di gambe affaticate;
  • pressione alta (ipertensione arteriosa).

L’azoto non proteico lo eliminiamo con le urine, ma se i suoi livelli nel sangue sono alti vuol dire che i reni non stanno svolgendo a pieno il loro lavoro rimettendolo in circolo. Quindi maggiore sarà l’azotemia nel sangue, minore sarà la funzionalità dei reni.


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Come detto prima non necessariamente si devono avere problemi ai reni, può dipendere anche da una dieta troppo ricca in proteine, essere disidratati e o avere un periodo stressante.

Per questo motivo, i valori di questa sostanza devono essere letti da un medico perchè la loro interpretazione varia da paziente a paziente e quindi anche la cura sarà diversa.

 

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