Il mal di testa può causare fastidi e disturbi anche per giorni, ecco perché non andrebbe mai sottovalutato. Potrebbe infatti essere un campanello di allarme. Ecco a cosa fare attenzione.
Esistono diversi tipi di mal di testa, spesso il dolore può essere prolungato e protrarsi per giorni causando fastidi e disagio. In questi casi non bisogna sottovalutare nessun sintomo ed è bene rivolgersi al proprio medico curante per una diagnosi più approfondita.
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Alcuni sintomi collegati al dolore alla testa possono essere dei campanelli d’allarme che rappresentano l’insorgere di alcune patologie più gravi e serie. Se il disturbo infatti diventa continuo nel tempo oppure inteso e si presenta con frequenza, può peggiorare la tua qualità di vita. Soffrirne spesso può destare sentimenti quali ansia e preoccupazione e può essere ulteriore fonte di stress per la persona affetta.
Quali sintomi non sottovalutare se avete mal di testa
![Mal di testa e altre patologie](https://www.nonsapeviche.com/wp-content/uploads/2022/01/girl-g31f591a6c_1280-1.jpg)
Il mal di testa comune, detto anche cefalea, è molto frequente soprattutto tra le donne tra i 25 e i 55 anni. Alcune volte la cefalea è una patologia a sé, altre volte è causata da altri disturbi del corpo come febbre alta, sinusite, meningiti e addirittura tumori cerebrali.
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Il dolore può essere variabile riguardo alla zona colpita, cioè può essere circoscritto alla sola testa o protrarsi nella regione frontale o fino alla nuca posteriore, se non al collo e alle spalle. Ma può variare anche riguardo all’intensità e alla durata: può andare da lieve a molto intenso, può essere episodico oppure continuo e durare poche ore o giorni interi.
Alcune volte è accompagnato da altri sintomi come nausea, vomito, sensibilità alle luci forti e ai rumori. Ma in alcuni casi è bene fare attenzione e considerarlo un campanello d’allarme che richiede la visita accurata di uno specialista. Ad esempio quando il dolore è talmente forte da ostacolare ogni attività della vita quotidiana e costringe a restare a riposo.
Fate attenzione anche quando il male dura per alcuni giorni senza sosta nonostante l’utilizzo di farmaci analgesici per tentare di calmarlo. E ancora, quando il dolore è lieve ma è associato a febbre molto alta, oppure si presentano altri sintomi neurologici come vista offuscata, difficoltà nel parlare, debolezza agli arti e nei movimenti.
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Il mal di testa diventa preoccupante anche quando la frequenza e la durata del dolore vanno ad aumentare nel tempo e in un determinato periodo, oppure quando comincia all’improvviso nel corso della notte. Se avete più di 40 anni e si tratta della prima vera cefalea dolorosa oppure siete donne in gravidanza o avete subito un trauma cranico, dovete preoccuparvi di esaminare l’origine del male.