Curiosità

Il segreto per mantenere tutto l’anno le stelle di natale!

Grazie ad alcuni consigli utili è possibile conservare le stelle di natale ben oltre le feste. Ecco cosa dovete assolutamente fare!

Iniziamo col dire che la stella di natale è un arbusto originario del Messico ( chiamato fiore della santa notte). Questa pianta può superare anche 2 metri d’altezza, mentre quelle vendute in commercio da tenere in casa non superano il metro, se non di meno. Inoltre in commercio esistono più di 150 specie di Ephorbia pulcherrima, cioè il nome scientifico della stella di natale.

Al tatto le sue foglie sono vellutate, simile al camoscio e hanno un colore rosso acceso opaco. È possibile trovarle anche bianche, rosa e i suoi fiori sono gialli-arancio. Le stelle di Natale sono tipiche di queste feste e spesso e volentieri vengono regalate ad amici e parenti.

Secondo la leggenda messicana pare che questa pianta, crescesse di sua spontanea volontà e veniva regalata alle autorità agli ambasciatori. Col tempo divenne un simbolo natalizio, nel 1804 fu importata verso l’Europa da uno scienziato tedesco. Mentre nel 1828 fu importata in America diventando i tutto il mondo il simboli indiscusso del Natale.

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Consigli utili per mantenere le stelle di natale dopo le ste natalizie!

Se decidete di conservare la stella o più stelle in casa è importante che l’ambiente in cui le collocherete abbia una temperatura che oscilli tra i 18 e i 20 gradi. Per far si che non appassiscano non devono essere esposte a temperature basse e calde.

L’ideale sarebbe quello di posizionarle in veranda, sul balcone o in giardino. Evitate di posizionarle vicino a correnti d’aria o fonti di calore come camini, stufe o termosifoni. per far si che il suo colore rosso accesso non cambi colore è importante che ottenga molta luce, quindi posizionatele ai lati delle finestre e non zone buie della casa.

Un altro fattore importante è la sua idratazione, infatti dovrà essere annaffiata soltanto quando il terriccio risulterà asciutto ed evitate assolutamente i ristagni d’acqua nei sottovasi. Posizionate una manciata d’argilla intorno al vaso, così che le foglie non si secchino facilmente.

L’argilla tratterà l’umidità e tratterà l’acqua in eccesso. Come fertilizzante optate per un liquido specifico naturale che al suo interno contenga grandi percentuali di minerali come il fosforo e il potassio. Mentre per la potatura, i rami non dovranno superare i 10 centimetri.

Utilizzate dei guanti visto che il lattice contenuto nei rami è altamente urticante, bisogna anche fare attenzione ai più piccoli e ai vostri animali domestici. Si consiglia di potarla verso marzo, sostituendo i vasi. In un secondo momento le piante dovranno essere esposte a poca luce per almeno 8 settimane, così che potranno rifiorire entro natale.

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Sonia

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