L’antibiotico con o senza fermenti? Ecco che succede se li assumiamo malamente

Valentina

Salute e Benessere

L’antibiotico si deve assumere in contemporanea con i fermenti lattici o questi ultimi devono essere presi dopo? Ecco la risposta degli esperti. 

A seguito di un’infezione batterica potremmo avere bisogno di assumere antibiotici per guarire. Sono dei farmaci, di origine sintetica o naturale, capaci di inibire la moltiplicazione dei batteri nocivi. Si tratta di medicinali che se da una parte ci vengono in soccorso aiutandoci a stare meglio da un’altra parte sono molto “aggressivi” su uno o più organi del nostro corpo.

Quando assumere i fermenti lattici

Uno di questi a soffrire di più durante e dopo l’assunzione di questi medicinali è l’intestino, soprattutto se le cure sono prolungate nel tempo. In modo particolare si va a compromettere la flora intestinale andando a causare vari disturbi. Tra i quali ricordiamo il reflusso gastrico, bruciori di stomaco e diarrea. Sono tutti sintomi passeggeri, ma molto fastidiosi e che nel tempo possono portare a disturbi più gravi.

Antibiotici e fermenti lattici: ecco quando prenderliQuando assumere i fermenti lattici

Quando, a seguito di un’infezione batterica, ci viene indicato di assumere gli antibiotici ci dobbiamo anche ricordare di farci prescrivere i fermenti lattici. Si tratta di un insieme di batteri buoni che vanno a svolgere un’azione di protezioni delle mucose e della flora batterica presente nell’intestino.


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Avere una flora batterica sana è importante per difenderci dall’attacco degli agenti patogeni. Aiutano nella prevenzione delle sindromi infiammatorie intestinali, delle infezioni alle vie respiratorie e urinarie ed anche per prevenire allergie ed intolleranze alimentari.

Assumendoli andremo a far si che gli effetti collaterali del medicinale si vadano a ridurre o in molti casi non si manifestano proprio. Sapendo ciò possiamo pensare che quando iniziamo la terapia antibiotica dobbiamo anche iniziare ad assumere i fermenti lattici, ma non è così.

Insieme agli antibiotici andrebbero si a diminuire alcuni effetti, ma non a riequilibrare la flora intestinale. Per questo motivo è meglio prenderli solo alla fine della cura.


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Secondo la dottoressa Lucilla Ricottini, pediatra e docente Consulcesi Club, risulta più proficuo assumere i fermenti lattici dopo la terapia antibiotica in modo da ristabilire l’equilibrio della flora intestinale. In tal senso è possibile proteggere la parete intestinale e modulare correttamente il sistema immunitario.

Questi fermenti possono essere presi sotto forma di integratori, ma anche seguendo un’alimentazione sana ed equilibrata. Possiamo aggiungere alla nostra dieta lo yogurt, i crauti, il kefir e così via.

Seguiamo sempre il consiglio del nostro medico curante e non facciamo un uso eccessivo di questi medicinali. Per i fermenti lattici possiamo scegliere degli integratori che contengano più specie di batteri diverse . Di solito in caso di diarrea causata da terapia con antibiotici vengono prescritti i lattobacilli, me sempre meglio chiedere al medico che ci segue.

Quando assumere i fermenti lattici

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