Gastrite, quali sono gli alimenti che dovete assolutamente mangiare! I consigli utili
La gastrite è una infiammazione della mucosa dello stomaco che può essere molto dolorosa. Si tratta di un problema comune, che colpisce diverse persone, e che può dipendere da diverse cause.
L’alimentazione scorretta, l’abuso di alcol, l’assunzione di farmaci armaci antinfiammatori non steroidei (FANS) sono all’origine della gastrite acuta. Mentre un batterio, helicobacter pylori, è alla base della gastrite cronica.
La gastrite nella maggior parte dei casi non è pericolosa e si cura abbastanza facilmente. Se trascurata o non trattata in modo adeguato, tuttavia, può creare problemi seri, fino alla formazione di ulcere e diventare cronica.
La gastrite si tratta con farmaci antiacidi, inibitori di pompa protonica e antidolorofici. Si può tenere sotto controllo con l’alimentazione. Ecco cosa bisogna sapere.
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Gastrite, come fare una selezione di alimenti per stare meglio
Per attenuare i sintomi della gastrite è fondamentale curare l’alimentazione, evitando i cibi acidi, ricchi di zuccheri e grassi e quelli che in generale possono favorire uno stato di infiammazione. Non bisogna nemmeno bere il caffè, perché stimola la produzione dei succhi gastrici e in generale andrebbe evitato anche a stomaco vuoto. Bandite tutte le spezie e anche il peperoncino non va consumato.
Riguardo agli alimenti che invece sono raccomandati ci sono tutti quelli a bassa acidità e ad alta digestione. Tra gli alimenti consigliati si segnalano: carne bianca e pesce magro, cereali, soprattutto riso, patate, legumi (non troppo cotti), ortaggi come cavoli e carote, formaggi magri, yogurt. Come condimento preferite l’olio extravergine di oliva, da usare comunque con moderazione.
Oltre ai cibi, sono importanti anche i metodi di cottura. Preferite quelli semplici, come bollitura, cottura al vapore, al cartoccio e su padella a fuoco lento e con pochi condimenti.
Infine, preferite l’acqua minerale naturale al posto di quella gassata, perché l’anidride carbonica aggiunta irrita la mucosa gastrica.
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