Carta di credito clonata, subito il rimborso: come ottenerlo

Simona

Famiglia

Scopriamo insieme come agire qualora la vostra carta di credito venisse clonata: ottenere il rimborso è possibile.

La clonazione della carta di credito è un evento molto raro ma spiacevole che prima o poi qualcuno potrebbe trovarsi a vivere. E’ un reato molto comune che crea davvero molti danni al malcapitato che si ritrova a subirlo.

Al giorno d’oggi, però, le banche sono preparate per far fronte a questo tipo di emergenza dei loro clienti e possono agire in tempi davvero molto brevi per evitare che il danno arrecato possa essere eccessivamente significativo.

In questo articolo vi spiegheremo come ottenere il rimborso a fronte di una truffa di questo genere: siete pronti a scoprirlo?

Come ottenere il rimborso della carta di credito clonata

Carta di credito

Ci sono diversi metodi con cui delinquenti anche alle prime armi riescono a clonare efficamente una carta di credito. Uno dei più diffusi prevede l’utilizzo di un piccolo attrezzo chiamato skimmer che, applicato ad un ATM, riesce a copiare tutti i dati della carta che vi è stata inserita.


LEGGI ANCHE: Carta di credito: come ottenerla facilmente e in poco tempo!


In questo modo, date anche le ridotte dimensioni di questo dispositivo, è raro che la vittima riesca ad accorgersi che c’è qualcosa che non va: l’allarme, infatti, scatta solo quando il credito inizia stranamente a decrescere.

Per questo motivo bisogna fare molta attenzione e scegliere solo ATM di fiducia, previa veloce ispezione.

Come agire per il rimborso

Se, invece, siete già caduti nella trappola del truffatore non tutto è perduto: ci sono delle procedure attraverso le quali è possibile chiedere il rimborso del maltolto e riparare il danno subito.

Nel caso in cui ci si accorga di quanto accaduto bisogna immediatamente procedere per bloccare la carta e fare la contestazione dell’addebito: in questo modo si può rientrare quanto prima in possesso della cifra sottratta. Se si dimostra, infatti, che il maltolto non è dovuto a negligenza del cliente, le banche sono sempre celeri nel riaccreditare un rimborso totale della cifra contestata. 


LEGGI ANCHE: Allerta Whatsapp: come evitare la truffa delle carte di credito


Dunque, riassumento, bisognerà prima denunciare la frode alle autorità e poi inoltrare la denuncia rilasciata dalla caserma in cui ci si è recati alla propria banca. Dopo aver bloccato il conto andranno inviati entro 70 giorni dalla data di estratto conto a Servizi Interbancari alcuni documenti.

Servirà inviare:

  • L’estratto conto
  • Contestazione scritta
  • Copia della denuncia alle autorità
  • Fotocopia fronte-retro della carta clonata tagliata a metà

Una volta effettuati correttamente tutti questi passaggi, entro 15 giorni, in genere, la banca invia il rimborso.

Carta di credito

Impostazioni privacy