Il colpo di calore è un malore molto comune in estate: scopriamo insieme quali sono i sintomi e come fare per riconoscerli e intervenire.
Complice il caldo e le continue esposizioni ai raggi solari, il colpo di calore è uno dei malesseri più diffusi durante la bella stagione. Esso è legato all’esposizione solare e comporta un’aumento della temperatura corporea al di sopra dei 38°C.
Può comportare anche ustioni solari e si verifica quando la temperatura esterna è troppo elevata e la persona non riesce a disperdere sufficientemente il calore. Ma quali sono i sintomi?
Scopriamolo insieme!
Quali sono i rintomi del colpo di calore?
La categoria più a rischio per questo genere di malore sono i bambini che spesso cominciano a lamentare un senso diffuso di malessere con vertigini, mal di testa e inappetenza.
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Ma non sono solo questi i sintomi e questo malessere si può manifestare in modi differenti. Ustioni, aumento della temperatura corporea, sonnolenza improvvisa: anche questi sono provocati da un malessere dovuto all’aumento della temperatura.
Oltrepassati i primi campanelli d’allarme, se sottovalutati, può verificarsi un peggioramento della situazione: possono irrompere febbre, perdita di conoscenza, scompenso cardiaco e convulsioni.
Come intervenire?
Per evitare un peggioramento dei sintomi, dunque, è importante intervenire tempestivamente. Innanzitutto, se si ha febbre sarebbe opportuno assumere degli antipiretici che possano abbassarla.
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In secondo luogo è fondamentale somministrare dei liquidi alla persona colpita da malore, portarla in un luogo fresco e ventilato per quanto possibile e spruzzargli addosso dell’acqua tiepida e non fredda.
Se, infine, la persona è svenuta la si deve lasciare distesa avedo cura di sollevarle le gambe per far sì che si riprenda il prima possibile.