Controllo della glicemia, come farlo da soli

Valeria B

Salute e Benessere

Controllo della glicemia, come farlo da soli. Tutto quello che bisogna sapere.

Per chi soffre di diabete è fondamentale controllare regolarmente la glicemia, ovvero il livello di glucosio (zucchero) nel sangue.

Gli sbalzi di glicemia possono essere molto pericolosi nelle persone affette da forme gravi di diabete. Soprattutto, è fondamentale misurare la glicemia per chi cura il diabete con le iniezioni di insulina e sulla base dei livelli glicemici regola la dose.

La glicemia si misura agevolmente da soli, grazie ad alcuni strumenti pratici e facili da usare che si tengono in casa. I diabetici, naturalmente, sanno già come fare. Quelle che seguono sono solo delle informazioni di carattere divulgativo per chi non conosce come va trattato il diabete e che non costituiscono consigli medici. Per ogni dubbio in merito consultate sempre il vostro medico.

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Controllo della glicemia, come farlo da soli

 

controllo glicemia

L’autocontrollo o automonitoraggio della glicemia è fondamentale nelle persone affette da diabete di tipo 1 e quello di tipo 2 trattato con insulina. Il primo si manifesta durante l’infanzia e l’adolescenza, ed è una malattia autoimmune, il secondo si manifesta in età più avanzata e di solito è dovuto a scorretti stili di vita, a cominciare dall’obesità.

Il diabete di tipo 1 richiede l’assunzione costante di insulina, quello di tipo 2 solo nelle forme più gravi, in quelle più lievi si mantiene sotto controllo con la dieta, l’esercizio fisico e l’assunzione di farmaci.

Chi assume insulina, solitamente prima dei pasti, deve fare ogni volta l’autocontrollo dei livelli di glicemia, prima dell’iniezione, e in alcuni casi anche dopo il pasto. L’automonitoraggio è fondamentale per regolare la dose di insulina.

In ogni caso, fare l’autocontrollo è utile anche a chi assume solo farmaci antidiabetici orali, in questo caso è sufficiente una minore frequenza, anche tutti i giorni ma non a tutti i pasti. Il controllo della glicemia, inoltre, aiuta a capire l’efficacia di una terapia che è stata modificata o aggiornata di recente, ma anche l’impatto dell’attività fisica o dell’assunzione di alcuni alimenti sul diabete.

Come si misura la glicemia

Lo strumento per la misurazione del livello di glucosio nel sangue è il glucometro. Questo analizza la goccia si sangue che il paziente ottiene pungendo il polpastrello del dito con l’ago della lancetta pungidito. Bisogna pungere in modo da avere una goccia di sangue abbastanza grande che andrà accostata alla striscia reattiva inserita nel glucometro.

I glucometri oggi sono di diverso tipo, quelli più evoluti si collegano al computer dove scaricare i dati in modo da conservarli in un archivio digitale. In questo caso, esistono programmi in grado di elaborare delle statistiche automatiche, ad esempio sui valori medi delle glicemia nei diversi momenti della giornata. Alcuni strumenti possono inviare i dati direttamente al medico curante.

Chi invece ha un glucometro meno sofisticato dovrà annotare i livelli di glicemia su una tabella cartacea, con le caselle dei giorni e degli orari in cui segnare i dati del prelievo. In ogni caso, avere anche una cartella cartacea è sempre consigliabile, anche se si usa il computer, come archivio di riserva.

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