Impetigine: cos’è, come si previene e come si cura

Elsa

Salute e Benessere

L’impetigine è un’infezione della pelle dovuta a batteri che interessa soprattutto i bambini. Scopriamo come si manifesta, come prevenirla e come curarla.

I bambini, soprattutto sotto i 10 anni, sono molto soggetti a un’infezione contagiosa chiamata impetigine. Si presenta sotto forma di bolle con siero, o vescicole, pruriginose e rossastre, che appaiono su viso, arti e raramente anche sulle zone genitali.

Essendo molto contagiosa è importante agire per tempo, intervenendo per curarla e nel frattempo tenendo il bambino lontano dalla comunità, come scuola, parco giochi o in famiglia.

LEGGI ANCHE: MICOSI DELLA PELLE: COS’E’ E QUALI I RIMEDI NATURALI

Che cos’è l’impetigine

batterio impetigine

L’impetigine è un’infezione dovuta a batteri stafilococchi e streptococchi, che si presenta soprattutto intorno alla bocca e al naso, e in generale sulle zone scoperte. Assume la forma di bolle ripiene di siero che se grattate si trasformano in crosticine di colore giallo o marroncino.

E’ frequente d’estate perché le temperature facilitano la moltiplicazione dei batteri. La scuola, e l’asilo, sono i luoghi in cui si diffonde di più, ma anche la spiaggia.

Può accadere che l’impetigine si sviluppi su una puntura di insetto o su una lesione preesistente: in questo caso si parla di “sovrainfezione“.

E’ importante intervenire presto perché l’infezione può peggiorare e le lesioni possono infettarsi con altri batteri, come ad esempio lo Streptococco Beta Emolitico di Gruppo A che può attaccare e danneggiare i reni.

LEGGI ANCHE: NEONATI IN SPIAGGIA: COME PROTEGGERE LA LORO PELLE

Come intervenire

Normalmente la diagnosi la fa il pediatra o il dermatologo.

Le lesioni da impetigine vanno trattate, pulendole, disinfettandole e coprendole con delle bende per evitare che si infettino. Nel giro di 48 ore di regola la contagiosità scompare.

Fondamentale, come in tutte le infezioni, è l’igiene delle mani e la buona abitudine di tagliare le unghie del bambino, per evitare che toccandole o grattandosi possa fare peggio e diffondere il siero.

Circa i trattamenti farmacologici, occorre distinguere:

  • nei casi più lieve è sufficiente detergere le zone interessate e disinfettarle. Può essere utile applicare una crema o un gel anti prurito. Va benissimo il gel al Cloruro d’Alluminio
  • nei casi in cui le bolle siano scoppiate il pediatra può richiedere di applicare una pomata antibiotica o di assurmerne uno per via orale.

Consiglio: in caso di impetigine in casa è bene non condividere asciugamani.

Impostazioni privacy