Puntura di tracina: come comportarsi e quali sono i rimedi

Simona

Salute e Benessere

Cosa fare subito dopo la puntura di una tracina: ecco i rimedi per ricorrere ai ripari nel modo più immediato possibile.

La tracina è un pesce particolarmente diffuso nei mari italiani: ama stare vicino la costa e nascondersi sotto la sabbia. Per questo motivo costituisce un pericolo per i bagnanti: questo pesce, infatti, terrorizza i vacanzieri di tutto il Mediterraneo a causa dei suoi aculei velenosi.

E’ molto frequente, infatti, che i nuotanti riportico ferite di questi aculei sotto al piede proprio perchè, inconsapevolmente, vi si poggiano con il piede sopra. Tali aculei, infatti, rilasciano un veleno che provoca un immediato dolore alla vittima.

Ma come comportarsi subito dopo una puntura del genere? Ecco i rimedi per intervenire tempestivamente.

Puntura di tracina: i rimedi per intervenire tempestivamente

Puntura di tracina

Ognuno di questi pesci, grandi fino a 20cm può possedere dai 5 ai 7 aculei velenosi: sono posizionati tra la testa e il dorso e normalmente sono ritirati. Tuttavia, in condizioni di pericolo possono il pesce li espande in modo da proteggersi da eventuali predatori e nemici.


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Il dolore che provoca questa puntura è crescente e molto intenso: entro 30 minuti si tramuta in un insopportabile bruciore sul punto che è stato toccato. Tale veleno, infatti, è tossico per l’uomo e provica oltre che bruciore e dolore anche il rigonfiamento della zona e il suo arrossamento.

Come intervenire

La prima cosa da fare dopo la puntura è mantenere la calma e cercare di uscire velocemente dall’acqua. Gli aculei spesso restano attaccati alla pelle e, per questa ragione, bisogna controllare se ve ne siano e cercare di rimuoverli senza lasciarne traccia o residuo.

Una volta eliminati gli aculei bisognerà sciacquare immediatamente il piede con acqua salata: come per la puntura delle medusa serivrà per cercare di diluire il veleno.


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Successivamente sarà importantissimo immergere il piede in acqua calda per almeno 45 minuti: il calore sprigionato, infatti, inibirà le tossine del veleno e allevierà il dolore fino a farlo scomparire del tutto. 

Qualora, invece, il dolore dovesse persistere e vi fosse la comprsa di altri sintomi, è fondamentale chiamare un medico o recarsi direttamente al Pronto Soccorso più vicino.

Puntura di tracina

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