Cosa fare in caso di ferite a mare: le mosse giuste

Valentina

Salute e Benessere

Ecco cosa fare in caso di ferite a mare e cosa non fare. Meglio sapere in anticipo per non farci trovare impreparati.

Può succedere che quando andiamo a mare possiamo essere punti da alcuni animali marini. Tali punture possono essere molto fastidiose e bisogna sapere con intervenire tempestivamente per evitare problemi seri. Vediamo come fare se uno di questi animali ci dovesse pungere.

Ferite a mare: cosa fare in caso incontrassimo una medusa, una tracina od un riccio di mare

Punture da meduse
Cosa fare in caso di ferite a mare: le mosse giuste

Le punture più frequenti sono quelle delle tracine o pesci ragno, delle meduse e dei ricci di mare che si nascono tra gli scogli.

Meduse

Può capitare che mentre facciamo il bagno vediamo una medusa che anche se bella può essere molto pericolosa, quindi meglio allontanarci subito ed avvisare anche gli altri bagnanti. In caso venissimo punti dobbiamo uscire subito dall’acqua ed avvisare il bagnino o chi è con noi. Le punture da meduse sono molto fastidiose, la parte interessata inizia a diventare rossa e brucia. Se l’abbiamo ancora attaccata la si deve togliere, facendo attenzione a non rompere i tentacoli che potrebbero rilasciare ancora liquido urticante, e poi lavare la parte interessata con acqua di mare. Sulla pelle si applica subito un prodotto specifico contro le punture di meduse a base di cloruro d’alluminio. Mai grattarsi, lavarsi subito con acqua dolce, esporre la ferita al sole. In caso l’ustione dovesse essere importante meglio contattare il medico.

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Tracine o pesce ragno

Le tracine si trovano spesso sotto la sabbia ed è facile calpestarle. Ricordiamoci che siamo noi che entriamo a “casa loro”. Questi pesci hanno degli aculei che possono iniettare un potente veleno. Come nel caso delle meduse se si viene feriti o punti abbiamo dei dolori molto forti che irritano e gonfiano la pelle del piede e della gamba. Il dolore può essere molto forte, quindi bisogna cercare di mantenere la calma, e cercare di far fuoriuscire il veleno iniettato spremendo delicatamente la zona e controllando contestualmente l’assenza di aculei trattenuti nel sottocute, i quali se trattenuti possono essere fonte di infezione. Se dopo qualche ora il dolore non passa meglio contattare il medico.

Ricci di mare

Buonissimi da mangiare, ma dolorosissimi se per sbaglio li calpestiamo o senza volere ci appoggiamo la mano sopra. Se i suoi aculei sono rimasti nella pelle si devono cercare di togliere e bagnare la parte interessata sempre con acqua di mare, mai dolce. Non grattarci o strofinare la parte interessata e non provare ad alleviare il dolore con aceto, alcol, ammoniaca, ma chiedere consiglio ad un medico o ad un farmacista.

Punture da meduse
Cosa fare in caso di ferite a mare: le mosse giuste

 

 

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