Gruppo sanguigno 0: perché è importante

Valeria B

Salute e Benessere

Gruppo sanguigno 0: perché è importante. Cosa bisogna sapere.

Il gruppo sanguigno è il tratto caratteristico di ognuno di noi, è determinato dai geni ed ereditato dai genitori, con contributi di entrambi. Ciascun gruppo sanguigno viene identificato dagli antigeni presenti sulla superficie dei globuli rossi.

Esistono ben trenta sistemi di classificazioni di gruppi sanguigni, quelli più diffusi e conosciuti sono quelli che si basano sugli antigeni AB0 e Rh D. Abbiamo dunque i gruppi sanguigni A, B, AB e 0 (zero), che a loro volta possono avere fattore Rh positivo o negativo, a seconda della presenza o no dell’antigene D.

Tra i gruppi sanguigni, il gruppo 0 è molto importante. Scopriamo perché.

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Gruppo sanguigno 0: perché è importante

gruppo sanguigno 0

I gruppi sanguigni si differenziano a seconda della presenza o assenza di alcuni antigeni sulla superficie dei globuli rossi. Il gruppo 0 è privo di antigeni del gruppo A o B, ma contiene entrambi gli anticorpi anti-A e anti-B. Per questo motivo è “donatore universale“. Gli individui con gruppo sanguigno zero possono donare il sangue agli altri gruppi sanguigni, mentre possono ricevere solo il sangue del proprio gruppo sanguigno. Ci sono alcune differenze a seconda che il fattore Rh sia negativo o positivo.

Chi appartiene al gruppo sanguigno 0 Rh- può donare il sangue a tutti gli altri gruppi sanguigni, oltre al proprio, a prescindere dal fattore Rh negativo o positivo. Da qui l’espressione di donatore universale. Lo 0- può ricevere sangue solo dal proprio gruppo e sempre con fattore negativo.

Il gruppo sanguigno 0 Rh+ può donare, oltre che al proprio, a tutti gli altri gruppi sanguigni, ma solo con fattore Rh+ (0+, A+, B+, AB+). Può ricevere anche dal proprio gruppo con fattore negativo.

Al contrario, il gruppo AB Rh+ è ricevente universale, ovvero può ricevere in donazione il sangue da tutti gli altri gruppi sanguigni, mentre può donare solo al proprio. Invece, AB Rh- può donare al proprio gruppo sia negativo che positivo e può ricevere sangue da tutti gli altri gruppi purché con fattore negativo (0-, A-, B-, AB-).

Conclusioni

I donatori di sangue con gruppo sanguigno 0 e fattore Rh- sono donatori universali, perché con il loro sangue non provocano una reazione immunitaria in chi lo riceve, anche se appartiene a un gruppo sanguigno diverso. Per questo sono detti compatibili.  Esistono comunque alcune eccezioni.

Questo spiega perché il gruppo sanguigno 0 con fattore Rh negativo è così importante e perché ospedali e pronto soccorso hanno una dotazione di sangue di gruppo 0-.  In caso di emergenza, infatti, non è possibile eseguire le prove di compatibilità con il gruppo sanguigno dei pazienti. Specialmente quando un paziente è in pericolo di vita, si procede subito alla trasfusione di sangue e si impiega lo 0-.

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