L’esame delle urine è un test diagnostico effettuato per rivelare e misurare il contenuto delle urine e individuare eventuali patologie.
L’urina, prodotta dai reni, è il risultato di un filtraggio dal sangue di prodotti di rifiuto e metabolici. Dai reni, le urine passano agli ureteri, poi alla vescica e attraverso l’uretra giungono all’esterno, attraverso la minzione.
Dall’esame delle urine possono essere diagnosticate diverse patologie, osservando i costituenti presenti. Cerchiamo di capire quali e come funziona.
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Come funziona l’esame delle urine
Un esame completo delle urine prevede 3 tipologie:
- fisico: vengono osservati colore, concentrazione e trasparenza
- chimico: vengono testate alcune sostanze
- microscopico: si analizza la presenza di cellule, cristalli, eventuali batteri, muco ecc.
Mentre in un individuo sano l’acqua rappresenta circa il 95% del peso dell’urina, se sussistono delle patologie esso cambia per la presenza di componenti anomali, come il glucoso, i batteri, proteine e sangue.
La presenza infatti di tali componenti può simboleggiare alcune patologie, come ad esempio il diabete, un’infezione in atto, un’insufficienza renale o la presenza di calcoli e tumori.
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Parametri dei tre tipi di esami
Parlando dei parametri dell’esame fisico abbiamo:
- il colore delle urine (normalmente giallo paglierino)
- la limpidezza (se torbide significa che contengono costituenti anomali)
- l’odore, di norma assente
- il peso specifico, dato dal rapporto tra quantità di acqua e soluti
Circa invece l’esame chimico, i parametri analizzati sono:
- il pH, che indica acidità o basicità delle urine e che può variare da 4,4 a 8
- proteine, di norma assenti
- glucosio, di norma assente o bassissimo
- nitriti, se presenti indicano un’infezione batterica
- leucociti, di norma assenti
- chetoni, non deve esserci una concentrazione elevata
- birilubina, contenuta nella bile prodotta dal fegato: di norma assente
In merito all’esame microbiologico, i parametri analizzati sono:
- cristalli, di norma pochissimi
- batteri, lieviti e parassiti: di norma assenti
- globuli rossi e bianchi: di norma assenti
- cellule squamose: di norma assenti
Modalità di raccolta delle urine
In base al tipo di esame da effettuare sono 3 le possibili modalità di raccolta del campione:
- esame classico: occorre raccogliere la prima urina del mattino a digiuno
- urinocoltura: occorre scartare la prima parte della minzione (mitto iniziale), e raccogliere il mitto intermedio, e scartare il mitto finale
- raccolta delle 24 ore: si raccoglie ogni minzione del giorno (esclusa la prima della mattina) e la si travasa in un contenitore grande in cui vengono conservate tutte l’urina prodotta nel corso della giornata.
A seconda del tipo di raccolta occorre munirsi di appositi contenitori di plastica con tappi.
