Patate crude sbucciate: come conservarle al meglio, i consigli utili

Valeria B

Consigli della Nonna

Patate crude sbucciate: come conservarle al meglio, i consigli utili da mettere in pratica.

Vi abbiamo dato già alcuni consigli pratici su come conservare le patate in casa. Qui invece vi suggeriamo come conservare quelle già sbucciate.

Può capitare, infatti, di sbucciare più patate di quelle che poi utilizzeremo in cucina per le nostre ricette. In questo caso, invece di buttarle via potete conservarle ma facendo molta attenzione a non farle annerire.

Le patate fresche una volta sbucciate tendono ad annerirsi in breve tempo a causa della solanina. Si tratta di una sostanza che le patate producono quando perdono la buccia, che le protegge dagli agenti esterni, per difendersi dalle infezioni. L’esposizione delle patate all’aria e alla luce solare stimola la produzione di solanina.

Le patate annerite dalla solanina non solo non sono “belle” da vedere e acquistano un sapore amaro ma possono dare anche una leggera intossicazione. Insomma, non fanno bene.

Pertanto, per conservare le nostre patate sbucciate dobbiamo evitare il rilascio di questa sostanza e che le patate anneriscano. Ecco come fare.

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Patate crude sbucciate: come conservarle al meglio

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Appena le patate crude vengono pelate, un’abitudine molto comune, che avevano anche le nostre nonne, è quella di metterle in una terrina o in una bacinella riempita con acqua fredda. Questo metodo impedirà alle patate di annerirsi, prima di cuocerle, mentre prepariamo altri piatti o sbrighiamo altre faccende.

Se invece ci siamo accorti di aver pelato più patate di quelle che ci servono, per conservarle bene dobbiamo usare qualche accortezza in più. La sola acqua fredda, infatti, va bene come rimedio per poche ore. Per  farle durare di più, almeno qualche giorno, è consigliabile aggiungere del ghiaccio all’acqua fredda.

Nella vostra terrina o ciotola mettete le patate, ricopritele di cubetti di ghiaccio e poi versate dell’acqua fredda riempiendo tutto. Coprite la ciotola con un coperchio o con della carta stagnola e mettetela in frigorifero. Con questo sistema le patate sbucciate si possono conservare fino a 3 giorni.

Se invece volete conservarle solo con acqua fredda e senza ghiaccio, potete aggiungere all’acqua una manciata di sale e un cucchiaio di aceto. Anche in questo caso si manterranno per 2 o 3 giorni.

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Congelarle in freezer

Un altro sistema è quello di conservarle in freezer. La procedura migliore prevede che dopo averle sbucciate, le patate vengano lavate bene per togliere le impurità e quindi sbollentate. Prima di sbollentarle, però, è consigliabile tagliarle, a tocchetti, fettine spesse o fiammiferi, come se fossero già pronte per la cottura (al forno, in padella o fritte).

Una volta tagliate le patate, secondo il vostro formato preferito, mettetele in una ciotola di acqua fredda, mentre in una pentola scaldate l’acqua da bollire. Quando l’acqua nella pentola inizierà a bollire, aggiungete una manciata di sale, quindi versate le patate. Fatele bollire per un paio di minuti e poi scolatele. Per fermare la cottura, mettete nuovamente le patate in una ciotola con acqua fredda e ghiaccio. Quando si saranno raffreddate, scolatele e mettetele su un panno pulito e asciutto. Tamponate le patate delicatamente per asciugarle e infine riponetele in vassoi in alluminio, da chiudere con altro alluminio o pellicola trasparente, oppure infilatele in sacchetti da freezer. Le patate conservate e congelate con questo metodo possono mantenersi per diversi mesi.

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