Curiosità

Assicuri la tua auto online, ecco la lista delle assicurazioni false sul web

Nuova truffa in arrivo per coloro che si affidano a un servizio di assicurazioni auto online, una notizia che sta facendo il giro della nazione e per la quale è richiesta la massima attenzione. 

Non è la prima volta che si fa riferimento ad assicurazioni d’auto false, vendute a clienti ignari fisicamente e/o raggirati attraverso il web. La conferma di quanto detto arriva anche dalle numerose inchieste condotte in questi anni dalla Guardia di Finanza e che hanno permesso di mettere dietro le spalle truffato, mentre altre indagini sono ancora in atto.

Infatti, nel mirino della cronaca in queste ore troviamo il lancio di ulteriori preoccupanti notizie riguardanti le truffe che si celano dietro la stipulazione di un contratto online per le assicurazioni auto. Ecco cosa c’è da sapere in merito.

Assicurazioni auto online: ecco a cosa fare attenzione

Gestire in totale autonomia la propria polizza auto è un qualcosa che fa gola a moltissime persone, le quali hanno trovato sul web offerte vantaggiose e magari uffici assicurativi in linea con le loro esigenze. L’altra faccia della medaglia, però, vede nel mirino della cronaca anche vari esercizi assicurativi falsi che si sono fatti promotori di truffe, chiedendo in anticipo il pagamento per quanto richiesto e poi svanire nel nulla.

Sulla base di tale motivazione, infatti, è importantissimo il lavoro messo in atto dall’Istituto sulla Vigilanza per le Assicurazioni che permette così di far luce sugli istituti accreditati per fornire il servizio legittimamente anche online o segnalare eventuali truffe, procedendo anche con le dovute denunce.

Come fare a capire se l’assicurazione online è affidabile e realmente “esistente”?

A rispondere a questa domanda, ad esempio, ci ha pensato il portale online di Quotidianomotori.com, qui dove l’automibilista viene messo in guardia da presunte truffe ricordando come nel portale web di un’assicurazione online devono essere presenti i seguenti dati:

  • l’indirizzo della sede nonché il numero di telefono, fax e indirizzo pec ovvero posta certificata, dati identificativi intermediario
  • numero e data di iscrizione al Registro Unico degli intermediari assicurativi e riassicurativi
  • l’indicazione che l’intermediario è soggetto ai controlli dell’Ivass.

Il portale online sopracitato, infine, tra gli elenchi delle cose a cui prestare attenzione annovera anche le seguenti informazioni: “Intermediari SEE ovvero dello spazio economico SEE, oltre ai dati su indicati, essi dovranno comunicare anche il numero di iscrizione dello Stato Membro di origine, l’indicazione dell’Autorità di Vigilanza dello Stato Membro di origine ed infine l’indicazione dell’eventuale sede secondaria e la dichiarazione che si è abilitati ad operare in Italia”. 

Francesca Guglielmino

Recent Posts

Norovirus 2023 il virus che attacca le scuole, una pandemia in atto

Il direttore del Dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl di Bologna, Paolo Pandolfi, ha voluto rilasciare…

1 anno ago

Indiscrezione al Principato di Monaco, chi è incinta questa volta

Indiscrezione al Principato di Monaco, chi è incinta questa volta. Ecco tutte le curiosità della…

1 anno ago

Rosa chemical, chi è e tutto quello che non sappiamo di lui

Rosa chemical, chi è e tutto quello che non sappiamo di lui. Tutto sul nuovo…

1 anno ago

La tristezza assale a chi non fa la cacca, lo studio di Franco Berrino

Il direttore del Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano,…

1 anno ago

Covid, scabrosa scoperta: succederà a tutti coloro che l’hanno avuto

Il covid ha seriamente messa a dura prova le persone in tutto il mondo, motivo…

1 anno ago

Smart working troppi cambiamenti, sono 5 le cose da sapere

Nel corso degli ultimi mesi sono stati numerosi i cambiamenti in relazione allo smart working,…

1 anno ago