Morte del coniuge oltre la reversibilità cosa aspetta alla vedova/o

Sabrina

Influencer - Esperti

In caso di morte del coniuge, oltre alla reversibilità in molti si chiedono cosa aspetta alla vedova o al vedovo: ecco tutto quello che c’è da sapere al riguardo.

Come molti di voi già sapranno nel caso in cui dovesse verificarsi il decesso del coniuge, la vedova o il vedovo ha diritto alla pensione di reversibilità. Tuttavia, ci si chiede cos’altro spetta al coniuge superstite e dunque è importanti quali risultano essere i diritti previsti dalla legge.

Morte del coniuge oltre la reversibilità cosa aspetta alla vedova/o

Ciò detto, scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere riguardo a questo argomento che interessa a molte persone. E’ importante, infatti sapere quali sono i diritti spettanti al coniuge superstite con o in assenza di altri eredi.

Morte del coniuge: ecco cosa spetta a colui o a colei  che resta

Morte del coniuge oltre la reversibilità cosa aspetta alla vedova/o

Tanto per cominciare, va detto che la legge si propone di tutelare i coniugi nel momento in cui uno dei due dovesse diventare vedovo. A tal proposito, bisogna sapere che spetta la pensione di reversibilità o anche il trattamento indiretto. Oltre a ciò, qualora il coniuge superstite dovesse risultare tra gli eredi, è contemplata la sua partecipazione alla spartizione dei beni della persona deceduta. Al riguardo va detto che sia in presenza di testamento, sia in mancanza, il coniuge ha diritto a rientrare alla spartizione del  patrimonio.

Com’è chiaro, l’importo di cui beneficerà varierà in base al fatto che siano presenti o meno figli del marito o dell’eventuale moglie defunta. Ancora, alla morte del proprio coniuge si diventa automaticamente proprietari della casa per un terzo, mentre invece i restanti 2 terzi vanno ai figli del defunto. Tuttavia, questi sono obbligati a consentire al superstite di viverci per tutto l’arco della sua vita. Per di più la moglie, o il marito superstite, ha diritto al 60 per cento della pensione percepita in vita dal defunto.

In ogni caso, nel caso in cui si avesse intenzione di lasciare al proprio coniuge più di quanto elencato, è importante procedere con il redigere un testamento, tenendo conto comunque che il 75 per cento del patrimonio va ai propri eredi, nel caso in cui la persona defunta ne abbia.

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