Coppia separata, come ci si comporta per le vacanze

Beatrice

Famiglia

Coppia separata, come ci si comporta per le vacanze. Ecco cosa dice la legge e con chi deve passare le vacanze.

Quando finisce un matrimonio la parte più difficile sono sempre i figli. La priorità dei genitori dovrebbe essere quella di preservare e tutelare il più possibile i loro bambini. Non sempre però purtroppo è così, e spesso si finisce con l’andare per vie legali per definire l’affidamento dei figli. Solitamente si predilige un affidamento condiviso, con i bambini che vivono con uno dei genitori e l’altro genitore che ha diritto ad averli con sé per qualche giorno a settimana. Solitamente sia la frequentazione dei genitori che la permanenza con uno o l’altro genitore sono stabiliti dal giudice.

 coppia separata, come ci si comporta per le vacanze 04092022 Nonsapeviche

Durante le vacanze però questo sistema può essere problematico. Cosa fare quando ci sono le festività o quando bisogna andare in vacanza? Quali sono le regole previste dalla legge in questi casi?

Separazione e collocamento dei figli, cosa succede durante le vacanze?

 coppia separata, come ci si comporta per le vacanze 04092022 Nonsapeviche

Solitamente i giorni di festa vengono divisi tra i genitori. Vengono cioè trascorsi con uno o l’altro genitore a periodi alternati. La legge tutela infatti il principio di bigenitorialità e il diritto del bambino a frequentare entrambi i genitori.

Nelle vacanze, quindi, per esempio, il giudice stabilirà che il bambino dovrà trascorrere 10 giorni di vacanza con il papà e 10 giorni di vacanza con la mamma. Lo stesso avviene, per esempio, per natale. Il giudice può stabilire, per esempio, che negli anni pari il bambino passerà dal 26 al 30 dicembre con la mamma, e dal 31 al 6 Gennaio con il papà, mentre l’anno dopo avviene il contrario. E così anche per le vacanze di pasqua.

In ogni caso i genitori possono accordarsi diversamente sulle visite e sui calendari delle vacanze, tenendo conto degli impegni lavorativi dei genitori, ma soprattutto delle esigenze del bambino. E’ sempre meglio che il bambino venga messo al corrente delle decisioni, e che venga chiesto il suo parere su come voglia trascorrere le sue vacanze. Senza per questo però ostacolare o screditare il rapporto con l’altro genitore.

In caso venga accertato un’ostruzione di uno dei genitori al fatto che il figlio trascorra le vacanze con l’ex moglie o marito può subentrare il reato di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice. Questo perché appunto al primo posto c’è la necessità del bambino di avere entrambi i genitori.

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