Antipolio a Londra, casi in aumento, di nuovo il vaccino

Sabrina

Influencer - Esperti

A causa dell’aumento dei casi a Londra si interverrà con il vaccino antipolio su circa un milione di bambini. Approfondiamo insieme l’argomento.

La poliomielite è una malattia dall’elevato tasso di contagiosità e che di solito colpisce i bambini che si trovano nella fascia di età al di sotto dei 5 anni. La trasmissione avviene, in genere, attraverso il contatto con una persona infetta o anche mediante acqua contaminata.

Antipolio a Londra, casi in aumento, di nuovo il vaccino

A Londra, attualmente è in atto una vera e propria emergenza a causa dell’aumento dei casi di polio che può portare all’insorgere di sintomi piuttosto gravi che interessano il sistema nervoso e che possono condurre fino anche alla paralisi.

Antipolio a Londra: ecco cosa sta succedendo

Antipolio a Londra, casi in aumento, di nuovo il vaccino

 

Il vaccino contro la polio sarà offerto a tutti i bambini di Londra che rientrano nella fascia di età compresa tra uno e nove anni. La decisione giunge dopo la scoperta del virus all’interno delle acque reflue della Capitale del Regno Unito. Ad annunciarlo è stato il governo dopo aver ottenuto il risultato delle analisi eseguite dall’UKHSA,  UK Heath Security Agency. Questa in particolare non è altro che l’agenzia pubblica che si occupa di garantire ai cittadini del Regno Unito la sicurezza medica. Va detto che già nel mese di giugno era stata diramata un’allerta di concerto con la MHRA, Agenzia Nazionale del Farmaco. Già mesi fa infatti erano state rilevare delle tracce del virus che aveva spinto le autorità a dare l’allarme.

Ad ogni modo, si tratta di un virus che è stato rinvenuto oltre 100 volte all’interno delle acque di scolo nel corso delle analisi condotte sugli impianti della capitale britannica. Questo dato rivela dunque un rischio piuttosto alto che il poliovirus possa contagiare le persone, soprattutto quelle che non hanno provveduto a sottoporsi al ciclo vaccinale completo e dunque ai richiami. Va ricordato, infatti, che le conseguenze per la salute possono essere molto pericoloso e nei casi più gravi possono risolversi anche nella morte del paziente contagiato.

In ogni caso, Steve Barclay, Ministro della Sanità, ha tenuto a rassicurare i cittadini di Londra sottolineando il fatto che, al momento, non sono stati registrati casi di persone che hanno contratto il virus. Va da sè che i rischi per la salute sono ancora bassi e la decisione di sottoporre i bambini londinesi al richiamo antipolio nasce soltanto dalla volontà di prevenire il rischio di incorrere in seri rischi per la salute e non dunque da una situazione di emergenza.

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