Tornati dalle vacanze e vi ritrovate tutte bolle strane sul corpo, si tratta di dermatite da spiaggia, come intervenire

Sabrina

Salute e Benessere

Se tornati dalle vacanza doveste trovarvi delle bolle strane sul corpo significa che si tratta di dermatite da spiaggia. Ecco tutto quello che devi sapere al riguardo.

Molto spesso può capitare che una volta tornati dalle vacanze ci si ritrovi con tutte bolle strane sul corpo. Questo nella gran parte dei casi può voler dire che di tratta di dermatite da spiaggia. Si tratta in particolare di un disturbo che deve essere trattato nel modo corretto per evitare problemi di salute.

Tornati dalle vacanze e vi ritrovate tutte bolle strane sul corpo, si tratta di dermatite da spiaggia, come intervenire

Ciò detto, scopriamo insieme tutto quello che devi sapere riguardo a questo disturbo piuttosto frequente che non deve essere sottovalutato.

Dermatite da spiaggia: ecco come riconoscerla e cosa fare

Tornati dalle vacanze e vi ritrovate tutte bolle strane sul corpo, si tratta di dermatite da spiaggia, come intervenire

Le temperature di questi giorni, da clima tropicale, molte persone si riversano in spiaggia per trovare un po’ di refrigerio dal grande caldo. La gran parte delle persone, però, sottovaluta il rischio che si può correre e ciò vale in particolar modo nel caso dei più piccoli. Questi infatti sono soliti trascorrere il tempo a fare buche in riva al mare. Proprio qui però si può entrare in contatto con batteri e funghi che possono trasmettere le cosiddette dermatiti da spiaggia. Tra queste la più comune è sicuramente l’impetigine generata solitamente da punture di zanzara.

Il responsabile, nella maggioranza dei casi, è il batterio streptococco che dà vita a lesioni di forma rotonda che possono comparire su mani, viso e anche sulle gambe. La cute può apparire spellata e costellata di bolle. Per evitare che il bambino grattandosi vada a contagiare anche le altre parti del corpo è importante agire in maniera tempestiva disinfettando le lesioni e applicando una crema antibiotica, circa 2 volte al giorno,

Un’altra infezione che si può contrarre in spiaggia è la tigna. Questa è trasmessa da animali che si trovano sulla sabbia e dunque in ambienti umidi e caldi. Nel caso in cui colpisca il cuoi capelluto, il sintomo può essere la caduta dei capelli mentre sulla cute provoca rilievi rossi molto piccoli. In tal caso, il pediatra procederà con il prescrivere una pomata antimicotica. Per evitare di andare incontro a questi problemi dunque è quello di lavarsi con acqua dolce appena usciti dall’acqua, cambiando il costume ed evitare che questo resti attaccato alla pelle a lungo. Solitamente, comunque, le dermatiti da spiaggia tendono a passare da sole o comunque applicando i giusti rimedi su consiglio del medico. In rari casi, possono verificarsi invece brividi, mal di testa o malessere generalizzato.

Impostazioni privacy