Non sottovalutate questi sintomi dopo aver mangiato, potrebbe trattarsi di un intossicazione da cibo

Sabrina

Salute e Benessere

Dopo aver mangiato non bisogna mai sottovalutare alcuni sintomi, il rischio infatti è che si tratti di un’intossicazione da cibo. Ecco quello che si deve sapere al riguardo.

Le intossicazioni da cibo sono molto diffuse e per questo quando si hanno determinati sintomi dopo mangiato bisogna sapere che il rischio che si tratti di questo problema è molto elevato. Per questo è molto importante valutare la sintomatologia e coglie i segnali del corpo in maniera tempestiva.

Non sottovalutate questi sintomi dopo aver mangiato, potrebbe trattarsi di un intossicazione da cibo

Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere riguardo al disturbo in esame e dunque in che modo intervenire per evitare gravi problemi di salute.

Intossicazioni da cibo: la sintomatologia che non devi sottovalutare

Non sottovalutate questi sintomi dopo aver mangiato, potrebbe trattarsi di un intossicazione da cibo

Come accennato poc’anzi, le intossicazioni da cibo sono tutt’altro che infrequenti. Esse non sono altro che infezioni che colpiscono il tratto gastrointestinale che vengono generate da quello che mangiamo e che beviamo. Può capitare, infatti, che questi contengano batteri, parassiti, virus o agenti chimici pericolosi. Ciò detto, è molto importante prestare attenzione ai sintomi che avvertiamo subito dopo aver ingerito o bevuto qualcosa. Tra i più diffusi ci sono diarrea, febbre, brividi e dolore addominale.

In genere questi si manifestano in maniera improvvisa e tendono a risolversi in breve tempi. Nei casi più gravi si può andare incontro
a gravi complicanze. Ad ogni modo, la prima cosa da fare è cercare di prevenire la disidratazione in caso di episodi frequenti di vomito e diarrea. Un altro consiglio, peraltro, è quello di non assumere medicinali per bloccare i predetti sintomi in quanto spesso risultano essere il mezzo attraverso cui l’organismo cerca di espellere l’eventuale batterio o virus presente. Evitate poi di mangiare in presenza di vomito o comunque durante la fase acuta della sintomatologia. Una volta passata, gradualmente si potrà procedere con la reintroduzione dei cibi partendo da quelli più leggeri come, ad esempio, carni magre, pesce e così via.

Le cause più comuni di virus alimentari sono rappresentate dal consumo di cibo contaminato e prodotti innaffiati utilizzando acqua contaminata. In ultima analisi, il consiglio è quello di contattare immediatamente il medico nel caso in cui si verificano episodi di vomito con sangue o qualora quest’ultimo fosse presente nelle feci o, infine, in caso di vertigini e forte stanchezza.

Impostazioni privacy