Bagno al mare è diventato pericoloso nel nostro mare, si aggira un essere letale

Sabrina

Influencer - Esperti

Fare il bagno al mare nel nostro mare può rivelarsi davvero molto pericoloso a causa di un essere letale che sta letteralmente gettando nel panico la popolazione. Ecco cosa sta succedendo nel Mediterraneo.

Sulle spiagge italiane ha fatto il suo approdo un essere letale in grado di causare la morte della persona che ha la sfortuna di incontrarlo. Per questo può essere utile sapere che quest’anno fare il bagno al mare nel nostro mare può essere molto pericoloso e di conseguenza bisogna tenere gli occhi ben aperti.

Bagno al mare è diventato pericoloso nel nostro mare, si aggira un essere letale
Ciò detto, scopriamo insieme qual è l’essere letale dal quale bisogna tenersi a debita distanza se non si vuole andare incontro a problemi anche molto seri per la propria salute.

Bagno al mare: attenzione all’essere letale approdato sulle spiagge italiane

Bagno al mare è diventato pericoloso nel nostro mare, si aggira un essere letale

L’animale in questione è la caravella portoghese. Si tratta nello specifico di un essere molto simile ad una medusa e si caratterizza per il fatto di essere dotato di una sorta di sacca in cui si trova contenuto il gas. Tuttavia, il reale pericolo è rappresentato dai suoi tentacoli che possono presentare una lunghezza anche di 20 metri. Questi tentacoli, in particolare, sono molto velenosi oltre che urticanti. Se si viene punti dall’animale in questione, tra i sintomi più diffusi ci sono dolore, mal di testa, febbre, nausea e bruciature alla pelle. Nei casi più gravi peraltro si può shock anafilattico.

Nel caso in cui si venisse punti è importante intervenire tempestivamente. Uno dei rimedi più efficaci è rappresentato dall’acqua di mare. Sciacquando le ustioni eventualmente presenti sulla pelle, infatti, è possibile rimuovere le cellule velenose ed urticanti che si trovano sulla cute.

Nel nostro Paese in questo periodo si sta avvistando un massiccio numero di questi esemplari che solitamente vive in altre zone del Mar Mediterraneo tra cui Maiorca. Eppure quest’anno, a partire dall’inizio della stagione, ci sono stati avvistamenti in Sardegna, Sicilia e Calabria. Alla luce di quanto appena detto, è importante prestare molta attenzione nel caso in cui ci si recasse in questi posti per evitare di imbattersi nella caravella portoghese e dunque in una serie di sintomi fastidiosi e talvolta anche molto pericolosi.

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