Google illegale: ecco per chi e cosa comporta

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Google illegale: ecco per chi e cosa comporta il motore di ricerca più famoso ed utilizzato al mondo.

Google illegale? Violazione del criterio del trasferimento dei dati negli Usa? Una vera e propria bomba sul sistema di ricerca più famoso la mondo, ma cosa è accaduto? O meglio, cosa sta accadendo? sia al centro di una serie di polemiche in materia di trasferimento dei dati in Usa con il sistema Google Analytics, violando il GDPR. Ma di cosa stiamo parlando? In termini più semplici e comprensibili a tutti, di cosa si tratta?

grante pricavy contro Google Analitics
Google illegale: ecco per chi e cosa comporta

La società Caffeina Media Srl avrebbe adeguato il trasferimento dei dati secondo le indicazioni del GDPR, un ammonimento cui non è seguita alcuna sanzione. A tal proposito il Garante della privacy avrebbe chiesto maggiore attenzione al trattamento dei dati ai gestori. Ma detto così non ha molto di chiaro. Andiamo a scoprire cosa è accaduto e come potrebbe evolversi la situazione.

Google illegale

Google al centro di un procedimento in materia di trasferimento dei dati in modo anomalo. Pare infatti, che il trasferimento dei dati negli USA attraverso l’uso di Google Analytics viola il GDPR. Questa comunicazione è avvenuta dal Garante Privacy, che ha imposto alla società Caffeina Media Srl, che gestisce alcuni siti come Caffeina Magazine, di adeguarsi alla normativa, ammonendola per violazioni alle norme sulla data protection. Questa decisione presa dal Garante non è però rivolta solo alla Caffeina srl, ma è rivolta a tutti i gestori, le aziende che usano Google Analytics. In pratica il trasferimento dei dati negli Usa avviene in condizioni che non tutelerebbero la privacy.

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Una situazione molto incresciosa che si sta riversando su tutti i siti che utilizzano il sistema, difatti potrebbe accadere che le aziende che attualmente usano Analytisc, potrebbero decidere di cambiare sistema perchè incompatibile con la nostra normativa. In una nota ufficiale il Garante si è appellato ai gestori italiani di siti, privati e pubblici, affinché facciano attenzione all’illiceità di eventuali trasferimenti di dati verso gli USA tramite Google Analytics, invitandoli a valutarne la conformità in materia normativa.

n particolare dei modi di uso dei cookie e altri metodi di tracciamento. Secondo l’avvocato Anna Cataleta, senior partner di P4I, “il provvedimento del Garante ribadisce, per la prima volta anche in Italia, le interpretazioni già elaborate dai garanti austriaco e francese dopo la rottura del privacy shield per il trasferimento dati all’estero in seguito alla sentenza della Corte di Giustizia UE del 2020″.

hacker

La fase di ammonimento per Google Analytics è avvenuta in conclusione all’istruttoria post segnalazione di un utente nel 2022, facendo in tal modo scattare l’attenzione del Garante della privacy. Il Garante ha sottolineato che : “I trasferimenti effettuati da Caffeina Media S.r.l. verso Google LLC (con sede negli Stati Uniti), per il tramite dello strumento di Google Analytics, sono stati posti in essere in violazione degli artt. 44 e 46 del Regolamento; si rileva, altresì, che sono emerse le violazioni dell’art. 5, par. 1, lett. a) e par. 2, dell’art. 13, par. 1, lett. f), e dell’art. 24, del Regolamento”.

I dati in oggetto sarebbero degli identificatori, che permettono di risalire al browser e al device utilizzato dal visitatore, oltre che al gestore del sito, l’ indirizzo del sito con relativo nome del sito, i dati di navigazione, l’indirizzo IP dell’utente e le info su sistema operativo, browser, risoluzione schermo, lingua scelta, data e ora della visita al sito. E, ancor più assurdo, se il visitatore accede al proprio Google account, è possibile associare i dati elencati a informazioni come l’indirizzo email, il numero di telefono, dati anagrafici come la data di nascita, anche la propria immagine del profilo – ha specificato il Garante. Il provvedimento emesso nei confronti di Caffeina prevede che entro 90 giorni, la società deve provvedere ad introdurre adeguate misure per il trasferimento dei dati, in caso contrario si provvederà alla sospensione dei flussi di dati verso gli USA.

 

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