Crampi notturni, possono nascondere patologie anche gravi, cosa fare

Beatrice

Salute e Benessere

Crampi notturni, non sottovalutarli. Possono nascondere patologie anche gravi, ecco cosa devi fare se sono ricorrenti

Capita che durante la notte si abbia una fitta dolorosa che compare senza preavviso e impedisce di muovere i muscoli. Solitamente avviene sulla gambe o le braccia, o ancora più di frequente nelle dita delle mani o dei piedi. I crampi sono una patologia comune che tutti almeno una volta nella vita abbiamo provato.

Queste contrazioni improvvise del muscolo possono manifestarsi a qualsiasi età, e solitamente non sono troppo allarmanti. I motivi per il quale possono comparire sono davvero tantissimi. In alcuni casi però possono essere la spia di una grave patologia. Ecco perché è importante non sottovalutarli.

Crampi, non li sottovalutare: tra i motivi possono esserci anche patologie gravi

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Tra i motivi che possono portare a soffrire di crampi vi sono tensione del muscolo del polpaccio, disidratazione; alterazioni elettrolitiche con bassi livelli di potassio o magnesio; anomalie muscoloscheletriche, disturbi strutturali, malattie neurologiche (neuropatie periferiche, plessopatie, radicolopatie, malattia del motoneurone, miopatie) o metaboliche (alcolismo, ipotiroidismo), assunzione di alcune tipologie di farmaci o sostanze (inibitori del recettore dell’angiotensina II, cisplatino, clofibrato, diuretici, donepezil, farmaci con effetti agonisti beta-adrenergici, compresi broncodilatatori e alcuni beta-bloccanti, lovastatina, contraccettivi orali, pirazinamide, raloxifene, stimolanti, caffeina, cocaina, efedrina, nicotina, pseudoefedrina, teriparatide, tolcapone, vincristina), sospensione di alcune tipologie di farmaci o sostanze (alcol, barbiturici, benzodiazepine, sedativi-ipnoinducenti o alcune tossine), gravidanza.

E’ importante riuscire a riconoscere subito l’origine dei crampi. Per farlo si prendono in considerazione durata, frequenza, localizzazione degli episodi, punto di dolore e tutti fli altri sintomi. E’ importante poi verificare se questi possano arrivare in concomitanza con altri sintomi, come rigidità muscolare, debolezza, dolore e perdita di sensibilità, che possono lasciare intendere problemi neurologici o muscolari. Vomito, diarrea, esercizio fisico e aver sudato particolarmente, ma anche l’avere fatto recentemente dialisi o uso di diuretici possono comportare disidratazione, sbilanci elettrolitici o dei fluidi corporei. Intolleranza al freddo con aumento di peso ed alterazioni della pelle  possono indicare la presenza di ipotiroidismo. Una particolare debolezza potrebbe nascondere problemi di tipo neurologico.

Per questo se il sintomo è persistente o si associa ad altre sintomatologie è bene contattare subito il proprio medico e riferire i sintomi in modo da potere arrivare subito ad una pronta diagnosi che chiarisca la natura dei crampi.

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