Contro l’infarto gira sul web una bufala terribile, non fatevi ingannare

Francesca Guglielmino

Salute e Benessere

Massima allerta per le notizie che circolano in rete, a preoccupare gli utenti la nuova bufala che gira sul web in relazione all’infarto.

Nel corso degli anni sono state numerose le notizie pubblicate in relazione a scoperte scientifiche e/o che hanno fatto riferimento alle modalità di prevenzione di malesseri e quant’altro, così come nel caso dell’infarto. Su questo punto di vista si è fatto spesso riferimento anche alle manovre salvavita da mettere in atto quando si accusa un infarto o qualora in modo preventivo, appunto, si intende prevenire il malore in questione e quindi provare a salvarsi la vita.

Bufala contro l'infarto - NonSapeviChe

Recentemente, però, è stata diffusa una bufala relativa alle manovre salva vita dell’infarto, ritenuta pericolosissima per la salute della persona. Ecco di cosa si tratta nello specifico.

La bufala terribile contro l’infarto

A rivelare la bufala e mettere in allarme gli utenti del web è stato il sito pavianelcuore.it, riportando parte della gravissima notizia diffusa sull’infarto e le modalità secondo le quali è possibile salvarsi da soli. Ecco di seguito il corpo della notizia interessata:

Comunque, la vittima può aiutare sé stessa provocandosi la tosse in continuazione e con molta energia. Proprio così: si deve fare un respiro profondo e con i polmoni ben pieni, provocarsi una tosse profonda e prolungata, come quando si vuole sputare tirando dalla parte più profonda del petto. Un respiro e la tosse devono ripetersi ogni due secondi senza tregua fino al momento in cui arriva un aiuto o fino a che sentite che il cuore batte normalmente. I respiri profondi portano ossigeno ai polmoni e la tosse in tali condizioni crea movimenti che stringono il cuore e mantengono attiva la circolazione del sangue. La pressione esercitata dalla compressione della tosse, fa le veci di un massaggio al cuore ed inoltre aiuta a recuperare il suo normale ritmo. In questo modo, le vittime di attacchi cardiaci possono arrivare in tempo ad un ospedale. Dì a più persone che puoi quello che hai letto. Potresti salvargli la vita!”.

Bufala contro l'infarto - NonSapeviChe

Come salvarsi da un infarto

Le informazioni fornite dalla bufala citata poc’anzi sono da ritenere totalmente sbagliate dato che nel momento in cui si presenti un dolore molto forte al petto, il quale coinvolgiamo anche il braccio finisco e l’addome bisogna procedere con molta cautela.

Bufala contro l'infarto - NonSapeviChe

Dopo qualche minuto di sorveglianza di se stessi, non più di 5 minuti, il consiglio è quello di mettersi in una posizione semiseduti E chiamare immediatamente il 118 e chiedere nell’immediato soccorso. Nel caso in cui l’impatto se sta arrivando ad una persona tanto a voi che improvvisamente perde conoscenza, l’unica manovra da fare è quella della rianimazione cardiopolmonare in attesa dei soccorsi chiamare anche in questo caso il 118 e cercare di rianimare il paziente finché non arrivi il personale sanitario a provvedere alle giuste manovre salvavita.

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