Mutui, in arrivo la stangata, tu hai il fisso o il variabile?

Beatrice

Casa

Con la grave crisi economica che sta attraversando l’Europa in Italia si è avuta una nuova stangata sui mutui. Ecco cosa sta succedendo

I due anni di pandemia e lo scoppio della guerra in Ucraina hanno messo a dura prova l’economia del continente europeo. Il forte periodo di crisi non ha solo gravemente impattato sulle singole famiglie italiane, basti pensare a  chi ha perso lavoro o si è trovato in situazioni di emergenza, ma ha avuto ripercussioni economiche disastrose anche a più ampio raggio. C’è stato un generale aumento dei prezzi, che ha scatenato le proteste dei cittadini. Ma non solo. L’inflazione è aumentata notevolmente, visti i rincari del greggio e dei beni alimentari. Si è arrivati a livello davvero record di inflazione per quanto riguarda il continente europeo.

In Italia questo si è tradotto anche in un nuovo aumento per quanto riguarda i mutui a tasso fisso, quelli cioè che consentono di mantenere una rata costante nel tempo, indipendentemente dal costo del denaro. Nel mutuo a tasso variabile invece il calcolo degli interessi varia nel tempo in base all’andamento del costo del denaro. Quale dei due tipi sia più vantaggioso dipende da diversi fattori, tra cui la durata del mutuo, il reddito, il valore dei tassi di riferimento e l’ipotesi di rimborso. Se sei tra coloro che hanno un tipo di mutuo fisso, potresti presto avere cattive sorprese.

Istat e Bankitalia lanciano l’allarme: aumento del tasso fisso dei mutui

Secondo il report congiunto di Istat e Bankitalia, l’aumento del tasso fisso dei mutui sarebbe arrivato a superare il 2 % nel mese di marzo. Un campanello d’allarme che desta davvero preoccupazione sulla situazione economica italiana.

Il tasso nel mese di Febbraio era fermo all’1,85 %, mentre nel mese di Marzo è stato rilevato un tasso del 2,01 %. Questo aumento ovviamente si traduce in un costo maggiore delle abitazioni. Gli italiani spendono quindi molto di più per comprare casa. Rispetto ad un anno fa, per esempio, su un mutuo a tasso fisso da 100 mila euro oggi si spendono 50 euro in più al mese.

Dopo la pandemia il mercato immobiliare aveva risposto per certi versi positivamente alla pandemia, con molte persone che consce dei limiti della propria abitazione durante il lockdown avevano deciso di comprare una nuova casa. Con questi nuovi rincari però riuscire ad investire su una nuova abitazione sta diventando sempre più difficile.

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