Ecco perché non dovresti mai mangiare solo frutta e verdura per dimagrire

Francesca Guglielmino

Salute e Benessere

Il regime di dieta, molto spesso, è costellato da alcune privazioni rese necessarie per fare in modo che il nostro corpo sia in grado di trovare il prima possibile il giusto equilibrio. Ma cosa succede quando mangiamo, davvero, solo frutta e verdura per un lungo lasso di tempo?

Nel momento in cui una persona intende perdere peso la prima cosa che mette in atto (sbagliando) è quella di scegliere la strada della privazione e quindi eliminando dalla propria alimentazione molto alimenti con l’esplicito scopo di ridurre le calorie.

Frutta e verdura per dimagrire - NonSapeviChe

Sulla base di tale motivazione, dunque, il regime alimentare improvvisamente viene composto solo ed esclusivamente da frutta e verdura, certi del fatto che questi possano fornire al nostro corpo i dovuti apporti nutrizionali… oppure no?

Dieta: mangiate verdura e frutta aiuta davvero?

Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, l’abitudine di molte persone nel corso degli anni è quella di affidarsi a regimi alimentari d’urto, caratterizzati da una forte privazione al fine di perdere peso il più velocemente possibile.

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In casi come questi l’abitudine diffusa è quella di provvedere ad una alimentazione a base, solo ed esclusivamente, di frutta e verdura rinunciando a carboidrati e prediligendo così proteine di provenienza vegetale, provvedendo anche ad eliminare in toto anche eventuali zuccheri e quindi dolci.

Gli effetti negativi di mangiare solo frutta e verdura

Provvedere ad una dieta come quella sopracitata e quindi a base di frutta e verdura, dunque, può aiutare considerevolmente a perdere peso e anche molto velocemente… gli effetti negativi possono presentarsi però in un secondo momento, quando questo regime alimentare viene interrotto.

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Una volta concluso tale regime alimentare, dunque, è possibile riscontrare un aumento del peso e quindi un recupero dei chili presi che può arrivare anche molto velocemente rispetto a quanto preventivato. Il consiglio in questo caso, quindi, resta sempre lo stesso: affidarsi ad un nutrizionista che studi nel migliore dei modi e quindi realizzi in modo calibrato un piano alimentare equilibrato e che sia in grado di metterci nelle condizioni di provvedere al dovuto apporto calorico, proteico e di fibre di cui il corpo ha bisogno.

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